REGNO UNITO: non è il prezzo il key driver per la scelta di un supermercato, lo sono invece location e varietà

Il prezzo non è un fattore determinante nella scelta del negozio di alimentari dove andare a fare la spesa, mentre lo sono ad esempio la location, la gamma di prodotti e l'habitat. Queste informazioni giungono da un recente studio condotto dall'agenzia di marketing TCC Global che evidenzia proprio come solo il 34% dei 1,530 shopper britannici intervistati ritiene il prezzo un key driver nella scelta del supermercato, rispetto al 48% che invece indica la location come fattore primario, il 40% che reputa più importante la scelta di prodotti e il 39% che invece valuta l'ambiente e la famigliarità. Bryan Roberts, global insight director presso TCC Global ha dichiarato: “I supermercati si sono naturalmente focalizzati sul prezzo come tattica per riaccaparrarsi le quote di mercato che gli hard discounter hanno loro portato via, creando speculazione attorno alla così detta 'guerra dei prezzi'. In effetti tutti i vari competitor nel mercato hanno tagliato i prezzi in una qualche maniera, tuttavia questi dati dello studio mostrano che vi potrebbero essere ragioni più che plausibili per ripensare e rivedere questa strategia, tenendo più conto delle vere priorità degli shopper.”

Ha aggiunto: “Stiamo già assistendo ad un cambiamento di virata da alcuni angoli del mercato. Aldi e Lidl hanno riconosciuto che la alta domanda per i loro servizi non rispecchia necessariamente le loro vendite per via di problematiche di location, e pertanto sono nel bel mezzo di una fase di espansione aggressiva. Aldi ha in programma di raggiungere il suo obiettivo di 1,000 store opening entro il 2022 per riuscire a raggiungere tutti quei clienti che vorrebbero fare la spesa da Aldi ma che ora fisicamente non possono. L'indagine ha evidenziato che solo il 3% degli shopper è pronto ad investire tempo extra per raggiungere un negozio preferito.  

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