USA: Coach si unisce al sempre crescente numero di brand fashion ad aver deciso di non usare più la pelliccia nelle loro collezioni

Coach sta diventando fur free. Il luxury label si è impegnato ad eliminare completamente la pelliccia degli animali in tempo per il debutto della collezione Fall 2019, unendosi a una crescente lista di brand di lusso e retailer che hanno scelto di non usare più la pelliccia. Questa decisione includerà tutti i tipi di pellicce animali, tra cui visone, coyote, volpe e coniglio. Il brand continuerà a utilizzare shearling, mohair e angora, prodotti animali che alcuni concorrenti hanno abbandonato insieme alla pelliccia. La politica è in linea con i comportamenti in evoluzione e cambiamento sia nel settore della moda che nella società in generale, ha affermato l'amministratore delegato di Coach Joshua Schulman. “Abbiamo capito dai nostri dipendenti e dai nostri consumatori che era importante per loro che noi prendessimo una posizione su questo tema”, ha dichiarato BoF, sottolineando anche i recenti cambiamenti legislativi in California e India.

“Lo stiamo facendo perché crediamo che sia la cosa giusta da fare.” La decisione avrà un impatto limitato sulla bottom line del brand, dato che attualmente la pelliccia rappresenta meno dell'1% del suo business prêt-à-porter femminile. “Non è mai stata una parte significativa del nostro business”, ha detto Schulman, aggiungendo che Coach è in grado di “più che soddisfare” le sue esigenze di business con alternative alla pellicceria. Il movimento anti-pelliccia all'interno della moda ha recentemente guadagnato terreno. Negli ultimi 18 mesi, Yoox Net-a-Porter, Gucci, Michael Kors, Versace, Furla, Burberry, Farfetch e DVF hanno adottato politiche in tal senso, mentre la London Fashion Week di quest'anno è diventata la prima delle principali fashion weeks a non mostrare alcuna pelliccia sulla passerella. L'industria mondiale della pelliccia da 40 miliardi di dollari ha reagito con campagne che evidenziano la pelliccia come un prodotto naturale e sostenibile che è più eco friendly rispetto alle alternative alla pellicceria, che sono spesso fatte di plastica. In una recente intervista con BoF, Mark Oaten, amministratore delegato della federazione internazionale delle pellicce, ha detto che crede che i brand che adottano politiche anti-fur “stiano commettendo un grave errore” di cui si pentiranno a lungo termine. “Se si passa dalla pelliccia naturale, o in effetti ad altri prodotti naturali come la lana, e ci si sposta verso alternative plastiche, secondo me non si agisce in modo sostenibile. In futuro causerà loro problemi, perché credo che subiranno un'enorme pressione per vietare la lana, il cashmere e la pelle.” Coach, noto per le sue giacche da motociclista foderate di shearling, continuerà ad utilizzare shearling nelle sue collezioni. Schulman ha sottolineato l'impegno di Coach nell'approvvigionamento etico. “Per tutti i nostri materiali, ci prendiamo molta cura di tutta la nostra catena di rifornimento per impedire che le fibre vengano estratte da aziende note per i loro comportamenti abusivi”, ha affermato.

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