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FRANCIA: Levi's cambia sede sugli Champs-Elysées e debutta un nuovo flagship immersivo con un concept total blue

Levi's ha cambiato sede sugli Champs-Elysées. A meno di 100 giorni dai Giochi Olimpici, il brand di jeans numero uno al mondo si è trasferito dal numero 76 del viale parigino, dove si trova con uno store da 12 anni, al numero 44. Di fronte a Lacoste e adiacente al futuro flagship parigino di Calvin Klein, il nuovo flagship Levi's conta undici metri lineari di vetrine per mostrare il suo universo agli oltre un milione di visitatori francesi e internazionali che ogni mese solcano il viale. Questo è molto di più rispetto alla sede precedente, dove lo spazio commerciale principale era al livello -1. Ora, lo spirito Levi's è chiaramente visibile dalla strada, con i suoi grandi loghi rossi e un'installazione grafica di mattoni in denim che corre lungo la parte superiore delle vetrine. All'interno, lo spazio esprime la riscoperta ossessione del gigante del denim per il blu e la sua identità principale. Dopo aver ampliato la sua offerta oltre la tela blu negli ultimi anni, il brand sta tornando alle sue radici con un mondo inondato di indaco, con luci al neon, schermi che proiettano immagini azzurre e pareti e soffitti color jeans. Appena si entra, le grandi passerelle espongono una quindicina di modelli in total look denim. Dai suoi iconici 501 e giacche Trucker agli ultimi modelli ampi e larghi, pantaloncini, vestiti e salopette in versioni grezze, sbiadite e bianche. “Questo negozio si adatta molto meglio alla nostra esigenza di far vivere ai clienti il mondo Levi's,” spiega Lucia Marcuzzo, Direttore Generale per l'Europa. Il negozio ha adottato l'ultimo concept, i cui dettagli saranno implementati in tutta la rete del brand nei prossimi mesi. Entrando a destra, uno spazio è interamente dedicato ai 501, con i tre numeri esposti in formato iper-grande a parete. Accanto, uno spazio è dedicato alla storia del brand, con le foto della prima sfilata Levi's a Parigi nel 1947 al Palais de Tokyo, e dei suoi modelli chiave, con l'esposizione delle vecchie versioni dei 501. Levi's ha ampliato il suo Tailor Shop, la sua area di personalizzazione e riparazione. Già presente nel suo precedente punto vendita, quest'area offre ai clienti la possibilità di modificare e riparare i propri capi Levi's grazie ad un team di quattro addetti dedicati. Piccoli interventi si possono effettuare direttamente in store, ma il brand dispone di un vero e proprio laboratorio, non visibile, per effettuare, ad esempio, le riparazioni. Mentre la maggior parte dei clienti deve pagare, i membri del programma fedeltà Red Tab hanno accesso ai servizi gratuitamente. Questo è il modo di Levi's per incoraggiare i clienti a tornare in negozio. Un altro modo per rendere attraente lo store è attraverso un'offerta speciale. Per l'inaugurazione, è stata disegnata una collezione speciale dal design team di San Francisco per celebrare il legame tra la città e il brand, ma Levi's offre anche una capsule collection con la piattaforma musicale ColorsxStudios e il rapper Jewel Usain, con la giacca Original Trucker, i jeans da uomo Original 501 e i jeans crop da donna 501. C'è un'area dedicata per mettere in mostra queste collezioni speciali, come quella che sarà presentata nell'ambito dei Giochi Olimpici di quest'estate. Anche il negozio è modulare ed è destinato a diventare un luogo di eventi per il brand, che intende riunire regolarmente le comunità artistiche presenti in loco, sia per i suoi affezionati follower che per il grande pubblico.

REGNO UNITO: Asda sta sperimentando nuovi ‘Digital Spirits display screens’ in 23 dei suoi store Express, nell’ambito del suo continuo investimento nell’innovazione

Asda sta sperimentando nuovi ‘Digital Spirits display screens’ in 23 dei suoi store Express, nell’ambito del suo continuo investimento nell’innovazione. I nuovi schermi digitali, lanciati in collaborazione con l’azienda di bevande Diageo, consentiranno agli shoppers di scegliere tra una scelta più ampia di liquori, con la gamma dei negozi che aumenterà da 13 o 26 prodotti a 50 prodotti. Il supermercato è uno dei primi retailer del Regno Unito a provare gli schermi, che sono già stati installati nei suoi negozi Express di Hull, Birmingham, Surrey, Londra e Stoke-on-Trent. Gli schermi saranno posizionati al posto di uno scaffale all'altezza degli occhi o esposti come unità laterale nel corridoio degli alcolici e saranno dotati di tecnologia interattiva touch screen integrata e di una stampante integrata. Agli acquirenti del gigante del grocery verrà richiesto di confermare di avere più di 18 anni prima di selezionare il proprio liquore. Una volta selezionato, gli schermi interattivi stamperanno un biglietto per il cliente che potrà poi essere elaborato alla cassa. Il prodotto verrà poi ritirato da un membro dello staff Asda che ne autorizzerà la vendita. James Laws, Senior Director Channel Operations di Asda, ha dichiarato: “Mentre continuiamo a rinforzare la nostra presenza nel settore dei prodotti di consumo, ci impegniamo a sperimentare tecnologie nuove e innovative in tutta la nostra attività per migliorare e modernizzare continuamente l’esperienza di acquisto per i nostri clienti. La sperimentazione di questi schermi digitali nei nostri negozi Asda Express non solo pone l'accento su questo, ma evidenzia anche come, lavorando a stretto contatto con i fornitori, siamo in grado di rendere più conveniente per i nostri clienti acquistare una più ampia scelta di prodotti.” L'elenco completo dei negozi che introducono gli schermi include Asda Express Buckingham, Asda Express Cannock e Asda Express Stevenage. Di recente, il direttore finanziario di Asda Michael Gleeson ha respinto le notizie secondo cui i suoi proprietari stavano cercando di vendere il supermercato. Parlando al Times, Gleeson ha assicurato che i miliardari proprietari del grocer, i fratelli Issa, e la società di private equity TDR Capital avevano un track record “di crescita e investimenti a lungo termine”.

MONDO: i Meta smart glasses di Ray-Ban stanno diventando ancora più smart con nuovi aggiornamenti AI-powered

Ray-Ban di EssilorLuxottica sta ridefinendo il futuro della tecnologia wearable con nuovi aggiornamenti AI-powered per i suoi smart glasses Meta. In altre parole, i smart glasses stanno diventando sempre più smart. Gli aggiornamenti multimodali dell’intelligenza artificiale aiutano chi li indossa a comprendere il mondo che li circonda interpretando ciò che vedono e rispondendo a ciò che chiedono. Gli utenti, ad esempio, possono utilizzare la fotocamera integrata per chiedere aiuto a Meta AI per scrivere una didascalia per una foto scattata durante un'escursione. Gli occhiali possono anche tradurre testi o aiutare a identificare oggetti come frutti esotici. Inoltre, Ray-Ban sta introducendo la videochiamata, che offre ai consumatori la possibilità di condividere la propria opinione durante una videochiamata con WhatsApp e Messenger. Un semplice doppio tocco del pulsante di acquisizione durante una chiamata passerà alla fotocamera degli occhiali. Rocco Basilico, Chief Wearables Officer di EssilorLuxottica, ha dichiarato: “Il ritmo vertiginoso dell'innovazione significa che oggi ci troviamo in una situazione diversa rispetto a ieri. I consumatori sono già abituati all'idea che la tecnologia possa essere indossata e inserita perfettamente nelle loro vite. Ora si chiedono: può rendermi più smart? Ray-Ban Meta, in particolare con l'aggiunta di Meta AI con Visione, rappresenta un audace passo avanti in termini di ciò che può fare per la persona che li indossa. Stiamo offrendo la prossima generazione di superpoteri e abbiamo pensato di inserirli ordinatamente negli occhiali preferiti del mondo.” Il Ray-Ban | Meta collection è disponibile per l'acquisto presso i negozi Ray-Ban, Ray-Ban.com, Meta.com e presso alcuni stpre selezionati EssilorLuxottica, tra cui Sunglass Hut.

Mondo: Benefici commerciali, di relazione con il cliente, di immagine, etici per i retailer dalla vendita di prodotti usati in negozio

Il mercato dell’abbigliamento di seconda mano è previsto in rapida crescita nei prossimi anni. Statista stima che il mercato globale raggiunga $351b nel 2027, Insider Intelligence prevede che quello americano raggiunga i $24b nel 2026, ThredUp che quello UK arrivi a $3,5b.

Recentemente l'acquisto di moda usata è diventato normale e persino glamour, con celebrità che partecipano attraverso scambi e vendite dei loro abiti firmati di seconda mano. Questo e’ particolarmente vero per i giovani; in UK il 67% dei millennials fa acquisti di seconda mano e due articoli su cinque nell'armadio della Generazione Z sono di seconda mano

Questo segmento del mercato si sta rilevando ancora complesso nel generare margini. I principali operatori online come ThredUp e The RealReal sono in crescita ma realizzano ancora perdite importanti. Motivi principali sono che la gestione dei prodotti usati richiede tempo di persone competenti da cui si generano costi elevati e che numerosi prodotti non sono in condizioni di essere rivenduti e devono essere smaltiti. 

Per i retailer tradizionali tuttavia l’introduzione dei prodotti usati rappresenta un’enorme opportunità che si inserisce nella implementazione della circular fashion in negozio insieme al noleggio di prodotti, alla riparazione, consegna di prodotti non desiderati in cambio di voucher
I principali benefici sono di natura commerciale, di relazione con il cliente, di immagine, di valori legati alla sostenibilità 

1. Benefici commerciali

. aumentare la frequenza di visita dei clienti
. attirare un profilo di cliente che non compra abitualmente il prodotto a prezzo pieno
. attirare clienti sensibili alla sostenibilità ambientale
. sviluppare il mercato di prodotti iconici

2. Benefici di relazione con il cliente

. incrementare le iniziative di CRM
. sviluppare la gamification con la propria comunità 
. attivare strumenti peer-to-peer

3. Benefici di immagine

. comunicare il rafforzato impegno verso l’implementazione della circular fashion
. diffondere valori etici sul riutilizzo dei prodotti e sull’allungamento del ciclo di vita
. rafforzare il principio di acquistare prodotti di migliore qualità con maggiore durata e maggiori opportunità di essere rivenduti se non più desiderati

4. Benefici legati ai valori della di sostenibilità

. ridurre le emissioni necessarie per realizzare i prodotti che vengono venduti
. ridurre la quantità di prodotti che finisce in discarica

Luca Peruzzi