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REGNO UNITO: Topshop lancia un pop-up londinese di un solo giorno a Shoreditch per dare il via al suo ritorno su high street

Topshop torna nel retail fisico con un evento pop-up di un solo giorno a Shoreditch, in vista di un ritorno più ampio nelle vie principali previsto per quest'estate. L'evento, creato in collaborazione con il music label house Defected Records, si terrà sabato 10 maggio presso lo spazio seminterrato di Defected in Curtain Road, a Shoreditch. L'esclusivo pop-up ‘Topshop & Topman In The House’ offrirà un accesso anticipato alla nuova collezione Talamanca del brand, ispirata all'estetica soleggiata di Ibiza, insieme a merchandise Topshop x Defected in edizione limitata, makeover, DJ set dal vivo e cocktail di MOTH. L'evento è la prima esperienza di shopping live di Topshop da quando è stata acquisita da Asos nel 2021, e arriva dopo una serie di post criptici su Instagram che lasciavano intendere un ritorno del retail ad agosto. I biglietti sono gratuiti e assegnati in fasce orarie, anche se l'ingresso senza prenotazione sarà consentito fino a esaurimento posti. La notizia del prossimo pop-up arriva solo una settimana dopo che il proprietario Asos ha confermato nuove partnership wholesale che riporteranno il brand nelle vie dello shopping tramite retailer terzi. Il direttore marketing globale di Topshop, Moses Rashid, ha condiviso l'annuncio su LinkedIn, affermando: “Abbiamo letto i vostri commenti e non vedevamo l'ora che arrivasse agosto per vedervi di persona... Sembra di essere a casa!”. Rashid, che è anche fondatore del marketplace di streetwear The Edit LDN, ha aggiunto che l'evento è un omaggio alle iconiche esperienze in-store del brand risalenti al suo periodo d'oro in Oxford Street, con DJ set, corner beauty e articoli di moda selezionati. Topshop è stata acquisita da Asos per 295 milioni di sterline nel 2021, insieme a Topman, Miss Selfridge e HIIT, dopo il crollo di Arcadia Group. L'anno scorso, Asos ha ceduto una quota del 75% di Topshop e Topman a Bestseller, creando una joint venture per contribuire al rilancio dei brand attraverso nuovi canali, tra cui la vendita wholesale e la vendita retail fisica. Si prevede che nei prossimi mesi seguiranno ulteriori dettagli sul ritorno in agosto.

HONG KONG: McDonald’s lancia un nuovo concept presso l'Admiralty Station di Hong Kong, in occasione dei 50 anni di McDonald's nella regione e dei 70 anni dall'apertura del primo ristorante di Ray Kroc negli Stati Uniti

Landini Associates ha presentato un nuovo concept per McDonald's presso l'Admiralty Station di Hong Kong, in occasione di due importanti anniversari: i 50 anni di McDonald's nella regione e i 70 anni dall'apertura del primo ristorante di Ray Kroc negli Stati Uniti. La location, tra le più frequentate al mondo, è stata trasformata con l'introduzione del ‘Mood-Engine’, un'installazione lunga 22 metri che modifica l'atmosfera durante il giorno. Questo progetto segue il lancio del concept ‘Project Ray’ nel 2015, sempre nello stesso luogo. La nuova installazione include contenuti animati, transizioni luminose e immagini nostalgiche in stile ‘McDonald-Land’, pensate per riflettere il ritmo e l'energia della vita urbana moderna. “L'idea è che un investimento d'interni possa essere senza tempo, che un'atmosfera decorativa possa essere generata e poi riflessa da un'unica fonte centrale”, ha affermato Mark Landini, Direttore Creativo di Landini Associates. “Il nostro progetto originale per Ray ha dimostrato il suo intento: essere uno spazio classicamente neutro e duraturo. Questa ‘Ray-Naissance’ può ora passare da un'atmosfera calma a energica, da un'atmosfera giocosa e marcata a un'atmosfera più locale, in continua evoluzione e adattabilità. Il Mood-Engine si adatta all'energia richiesta dagli ospiti in quel momento. Come un camaleonte, reagisce all'ambiente circostante.” Un nuovo ingresso a doppia pensilina accoglie i visitatori con un design riflettente che richiama la linea del tetto originale del brand. Pareti decorative illuminate di giallo incorniciano l'ingresso, con l'obiettivo di creare una presenza di spicco, simile alle prime vetrine dei ristoranti McDonald's. All'interno, una Fast Service Lobby ad alta capacità è attrezzata per servire oltre 1.200 ospiti all'ora. L'area include chioschi digitali, zone di ritiro ordini mobile e una cucina a vista realizzata in alluminio riciclabile, con l'obiettivo di aumentare la trasparenza per i clienti e la visibilità operativa. I materiali sono stati scelti per durare a lungo e facilitare il riciclaggio, inclusi acciaio inossidabile e componenti fissati meccanicamente. Un McCafé Bar realizzato in plastica riciclata introduce una palette di colori tenui. Di fronte si trova il McCafé Hideaway, uno spazio più intimo, rivestito in legno e realizzato con materiali certificati FSC per favorire momenti di pausa e socializzazione. Sul retro, il ristorante si è ampliato trasformandosi in un Urban Sanctuary con una capienza di 330 coperti. I mobili del progetto originale di Project Ray sono stati riutilizzati, insieme a nuovi pezzi sviluppati da Landini Associates. I piani dei tavoli realizzati con polpa di laminato riciclata e fondi di caffè caratterizzano l'intero ambiente, mentre le pareti divisorie con piante e l'illuminazione diffusa creano un'atmosfera più tranquilla. Sia il McCafé Hideaway che l'Urban Sanctuary svolgono la doppia funzione di spazi per eventi, con pareti mobili e sedute modulari che consentono di ospitare fino a 150 persone. L'impatto ambientale è stato un aspetto fondamentale, con materiali selezionati per prestazioni a lungo termine e minime emissioni nel ciclo di vita. Il design utilizza calcestruzzo a basse emissioni di carbonio, pannelli in alluminio riciclabile e piastrelle per pavimenti ‘cradle-to-cradle’. I rivestimenti sono in pelle PU priva di solventi e le soluzioni di risparmio energetico includono sistemi di illuminazione a LED e una parete video a basso consumo.

REGNO UNITO: Boots introdurrà quest'estate zone dedicate alla menopausa in 150 dei suoi punti vendita nel Regno Unito

Boots introdurrà quest'estate zone dedicate alla menopausa in 150 dei suoi punti vendita nel Regno Unito, insieme ad un'ampia gamma di articoli nella categoria. Il colosso della cosmetica sta rendendo più accessibili nuovi articoli, servizi e competenze per la menopausa, sia in store che sul suo sito web, come riportato da Retail Week. Le zone presenteranno i principali segni e sintomi della menopausa, come secchezza vaginale, vampate di calore e mancanza di energia, pensate per facilitare la ricerca dei prodotti da parte delle donne. I clienti in store potranno parlare con il personale specializzato del retailer, inclusi i beauty specialist e i farmacisti Boots. Inoltre, Boots ha lanciato 35 nuovi prodotti per la menopausa di brand come Balance Activ, Luna Daily e Canesmeno. Anche il brand specializzato in menopausa M-Club vende ora in esclusiva con l’health and beauty specialist, offrendo prodotti per la cura degli occhi, dei capelli e per la buonanotte per le clienti che stanno attraversando la menopausa. Ben Sharpe, responsabile del positive healthcare di Boots, ha dichiarato: “Sappiamo che un numero significativo di nostre clienti sta attraversando la menopausa e vogliamo aiutarle a migliorare la loro esperienza in questa fase della vita. Continuiamo ad ampliare la nostra gamma per la menopausa, selezionando attentamente prodotti che possano davvero aiutare e rendendoli facili da trovare nei nostri negozi”. Ha continuato: “A questo si aggiunge il supporto esperto disponibile nei nostri negozi da parte del nostro team di farmacie e prodotti beauty e la ricchezza di informazioni e consigli del centro salute Boots.” Boots si unisce a Holland & Barrett nell'investimento nei servizi per la menopausa, con il retailer che nel 2022 lancerà sale dedicate alla menopausa ‘pause & listen’. L'azienda di health food ha formato oltre 4.000 colleghi nei suoi store nel Regno Unito per riconoscere i sintomi della menopausa e fornire consigli su stile di vita e opzioni dietetiche.

REGNO UNITO: sette lavoratori del settore retail su dieci in prima linea si fidano delll'intelligenza artificiale e all'automazione per la sicurezza sul lavoro

Secondo una nuova ricerca, sette lavoratori del settore retail su dieci in prima linea nel Regno Unito si fidano dell'intelligenza artificiale e all'automazione per la sicurezza sul lavoro, in un contesto di preoccupazione più ampia per la potenziale perdita di posti di lavoro. Per quanto riguarda la tecnologia in prima linea, il 29% dei lavoratori del settore retail ritiene che l'intelligenza artificiale renderà il lavoro più sicuro, assumendo compiti pericolosi al posto degli esseri umani, il 27% ritiene che individuerà rischi che gli esseri umani potrebbero non individuare e il 25% ritiene che aiuterà a prevedere e prevenire gli incidenti, secondo la piattaforma SafetyCulture per le operazioni e il miglioramento del posto di lavoro. Invece di sentirsi spaventati o ansiosi riguardo all'intelligenza artificiale e all'automazione, i lavoratori del settore retail hanno dichiarato di essere ‘curiosi’ e ‘fiduciosi’ riguardo alle nuove tecnologie sul posto di lavoro. L'indagine ha inoltre rilevato che il 42% dei lavoratori si fida del management per fare le scelte giuste in materia di intelligenza artificiale, rispetto al 26% che non si fida. Sebbene la potenziale perdita di posti di lavoro e i licenziamenti fossero la principale preoccupazione dei lavoratori in prima linea, il 65%, questi ultimi nutrno anche preoccupazioni riguardo alle decisioni prese dalle macchine senza la supervisione umana, il 37%. La maggior parte degli operatori in prima linea ha affermato di fidarsi dell'IA per fornire informazioni o istruzioni, ma non per prendere decisioni, mentre il 35% era preoccupato che una tecnologia inaffidabile o ‘difettosa’ potesse creare pericoli. SafetyCulture ha sostenuto che i risultati avrebbero rassicurato le aziende del settore retail che desiderano accelerare i propri piani di IA e automazione negli anni a venire. La ricerca è stata pubblicata in occasione della Giornata mondiale per la sicurezza e la salute sul lavoro, che si è celebrata il 28 aprile 2025. Alex Brooks-Sykes, responsabile di SafetyCulture per Regno Unito e Irlanda, ha dichiarato: “Il settore retail ha molti aspetti positivi da considerare. I dirigenti aziendali potrebbero prevedere il peggio in merito all'atteggiamento dei lavoratori nei confronti dell'IA e dell'automazione introdotte sul posto di lavoro, ma i nostri risultati mostrano che il personale è generalmente ottimista sui benefici per la sicurezza. È anche rassicurante constatare che il doppio dei lavoratori si fida del management per prendere le decisioni giuste sull'adozione dell'IA rispetto a quanti non lo fanno. Quando si introduce una nuova tecnologia, soprattutto quando c'è incertezza sul suo impatto, essere aperti e trasparenti è fondamentale, e la comunicazione è un aspetto su cui i lavoratori affermano che il loro datore di lavoro può migliorare.” Ha aggiunto: “Tra gli aspetti positivi generali, ci sono alcune questioni utili e attuabili sollevate dai lavoratori. Il management deve essere aperto con i lavoratori riguardo ai propri piani di IA e automazione, e vale la pena considerare come la tecnologia rimodellerà il posto di lavoro.” I risultati arrivano mentre una serie di retailer sta compiendo ulteriori passi avanti con l'IA. Ad agosto, Sainsbury's ha firmato un accordo di sette anni con la società di soluzioni di commercio digitale NCR Voyix per ‘trasformare’ la sua esperienza di acquisto con la tecnologia. A gennaio, anche John Lewis ha implementato controlli dell'età basati sull'IA per vendere i suoi coltelli online.