CINA: le performance dei retailer 'fisici' calano in quanto crescono le vendite e-commerce
La spesa dei consumatori cinesi per i beni di largo consumo è cresciuta solo del 2% nel primo quarto di anno, rispetto allo scorso anno, secondo il report di Kantar Worldpanel’s. La spesa nel commercio moderno, comprese organizzazioni come ipermercati, supermercati e convenience stores, è calata dello 0.5% sempre nel primo quarto, per via del successo dell'e-commerce. L'online commerce è aumentato, con la spesa per i beni di consumo attraverso channel e-commerce in crescita del 48.1%. L'incremento della spesa online è un risultato del fatto che sempre più famiglie acquistano attraverso questo channel, con una penetrazione che raggiunge il 33.7%.
I retailer e-commerce hanno di recente cercato di entrare anche nelle comunità di campagna e di guidare la spesa rurale. Secondo il report, gli e-tailers stanno spingendo per sviluppare la domanda delle città a livello di contea e stanno sviluppando le loro strutture logistiche. Il report ha anche notato che la rivalità tra i giganti dell'e-commerce Tmall e JD.com sta portando a consumatori nelle città chiave che traggono vantaggio da promozioni sul prezzo da parte dei negozi Tmall. I retailer locali continuano ad avere performance migliori rispetto a quelli internazionali, ma i retailer non-cinesi stanno iniziando a colmare la differenza. Nel primo quarto del 2016, i retailer internazionali hanno visto le loro quote di mercato calare a 13.2%, lo 0.3 in meno allo stesso periodo dello scorso anno, il calo minore degli ultimi anni. Wal-Mart ha mostrato i più forti segnali di ripresa, con una crescita delle sue quote per più mesi consecutivi.
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