EUROPA: Patagonia lancia il suo nuovo Repair Portal, volto ad incoraggiare l'industria e i consumatori a partecipare ad un'economia circolare della moda

Il brand di outdoor apparel Patagonia sta ‘mettendo il potere della riparazione nelle mani dei clienti’ con il suo nuovo portale online di resi per incoraggiare l'industria e i consumatori a partecipare ad un'economia circolare della moda. Patagonia è entrata in una nuova fase per le sue iniziative in Europa, a seguito del suo impegno di lunga data nella riparazione dei capi. Il ‘Repair Portal’ consentirà ai clienti di richiedere una riparazione direttamente, 24 ore su 24, oltre alla possibilità di monitorare lo stato della riparazione. Oltre all'iniziativa online, l'azienda sta espandendo la sua rete europea di riparatori e introducendo nei negozi maggiori strumenti e servizi di riparazione. L'obiettivo del retailer è aumentare le riparazioni a 100.000 all'anno nei prossimi cinque anni. Mantenere un prodotto in uso per altri nove mesi consente di risparmiare il 20-30% in emissioni di carbonio, rifiuti e impronte idriche, rispetto all'acquisto di qualcosa di nuovo. Willem Swager, Director of Finance and Operations di Patagonia, ha commentato: “Abbiamo bisogno di un nuovo modello rigenerativo e di un cambiamento strutturale se vogliamo avere qualche possibilità di ripulire l'industria sporca dell'abbigliamento. Ecco perché Patagonia chiede ai brand di spostarsi da un focus solo sulla vendita di nuovi prodotti e stimolare il riutilizzo e l’utilizzo più lungo dei loro prodotti, attraverso la riparazione. In Patagonia, sappiamo che offrire riparazioni gratuite ci porta molti vantaggi e un momento unico per interagire con i nostri clienti. E per aumentare il nostro impatto, stiamo cercando aziende che si uniscano a noi nel movimento delle riparazioni. Come dice il proverbio: ' Se vuoi andare veloce, vai da solo, se vuoi andare lontano, vai insieme.'” Negli ultimi 12 anni, Patagonia ha istruito i clienti sui motivi per cui dovrebbero prolungare la vita dei loro capi attraverso il programma Worn Wear. Ad esempio, durante il Black Friday del 2011, la società ha pubblicato un annuncio sul New York Times che diceva ‘Non comprare questa giacca’. L'anno scorso, Patagonia ha stretto una partnership con Makers Unite, un nuovo repair provider istituito per servire più apparel brands. L'iniziativa prevede l'apertura di una seconda sede nel Regno Unito nel 2023, con altre destinazioni europee previste per il prossimo anno.

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