HONG KONG: McDonald’s lancia un nuovo concept presso l'Admiralty Station di Hong Kong, in occasione dei 50 anni di McDonald's nella regione e dei 70 anni dall'apertura del primo ristorante di Ray Kroc negli Stati Uniti
Landini Associates ha presentato un nuovo concept per McDonald's presso l'Admiralty Station di Hong Kong, in occasione di due importanti anniversari: i 50 anni di McDonald's nella regione e i 70 anni dall'apertura del primo ristorante di Ray Kroc negli Stati Uniti. La location, tra le più frequentate al mondo, è stata trasformata con l'introduzione del ‘Mood-Engine’, un'installazione lunga 22 metri che modifica l'atmosfera durante il giorno. Questo progetto segue il lancio del concept ‘Project Ray’ nel 2015, sempre nello stesso luogo. La nuova installazione include contenuti animati, transizioni luminose e immagini nostalgiche in stile ‘McDonald-Land’, pensate per riflettere il ritmo e l'energia della vita urbana moderna. “L'idea è che un investimento d'interni possa essere senza tempo, che un'atmosfera decorativa possa essere generata e poi riflessa da un'unica fonte centrale”, ha affermato Mark Landini, Direttore Creativo di Landini Associates. “Il nostro progetto originale per Ray ha dimostrato il suo intento: essere uno spazio classicamente neutro e duraturo. Questa ‘Ray-Naissance’ può ora passare da un'atmosfera calma a energica, da un'atmosfera giocosa e marcata a un'atmosfera più locale, in continua evoluzione e adattabilità. Il Mood-Engine si adatta all'energia richiesta dagli ospiti in quel momento. Come un camaleonte, reagisce all'ambiente circostante.” Un nuovo ingresso a doppia pensilina accoglie i visitatori con un design riflettente che richiama la linea del tetto originale del brand. Pareti decorative illuminate di giallo incorniciano l'ingresso, con l'obiettivo di creare una presenza di spicco, simile alle prime vetrine dei ristoranti McDonald's. All'interno, una Fast Service Lobby ad alta capacità è attrezzata per servire oltre 1.200 ospiti all'ora. L'area include chioschi digitali, zone di ritiro ordini mobile e una cucina a vista realizzata in alluminio riciclabile, con l'obiettivo di aumentare la trasparenza per i clienti e la visibilità operativa. I materiali sono stati scelti per durare a lungo e facilitare il riciclaggio, inclusi acciaio inossidabile e componenti fissati meccanicamente. Un McCafé Bar realizzato in plastica riciclata introduce una palette di colori tenui. Di fronte si trova il McCafé Hideaway, uno spazio più intimo, rivestito in legno e realizzato con materiali certificati FSC per favorire momenti di pausa e socializzazione. Sul retro, il ristorante si è ampliato trasformandosi in un Urban Sanctuary con una capienza di 330 coperti. I mobili del progetto originale di Project Ray sono stati riutilizzati, insieme a nuovi pezzi sviluppati da Landini Associates. I piani dei tavoli realizzati con polpa di laminato riciclata e fondi di caffè caratterizzano l'intero ambiente, mentre le pareti divisorie con piante e l'illuminazione diffusa creano un'atmosfera più tranquilla. Sia il McCafé Hideaway che l'Urban Sanctuary svolgono la doppia funzione di spazi per eventi, con pareti mobili e sedute modulari che consentono di ospitare fino a 150 persone. L'impatto ambientale è stato un aspetto fondamentale, con materiali selezionati per prestazioni a lungo termine e minime emissioni nel ciclo di vita. Il design utilizza calcestruzzo a basse emissioni di carbonio, pannelli in alluminio riciclabile e piastrelle per pavimenti ‘cradle-to-cradle’. I rivestimenti sono in pelle PU priva di solventi e le soluzioni di risparmio energetico includono sistemi di illuminazione a LED e una parete video a basso consumo.
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