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MONDO: fashion luxury label Lotta Ludwigson e il brand di borse vegano Melina Bucher hanno sviluppato una capsule collection realizzata con un materiale di nuova generazione

Il fashion luxury label Lotta Ludwigson e il brand e produttore di borse vegano Melina Bucher hanno sviluppato insieme una capsule collection realizzata con il materiale di nuova generazione Mirum. Cosa succede quando un brand di lusso slow fashion per donna incontra un produttore di borse vegano? I due uniscono i loro punti di forza e i loro valori per creare un prodotto che presenta tutte queste caratteristiche: lusso consapevole, nessun compromesso in termini di qualità ed evitare gli sprechi, il tutto per un'industria della moda più sostenibile. Il risultato è una collezione chiamata Runa. Utilizza il materiale di nuova generazione Mirum, un'alternativa alla pelle 100% di origine biologica, priva di plastica e biodegradabile. I due brand tedeschi sono il brand slow fashion berlinese Lotta Ludwigson, noto per i suoi sofisticati tailleur da donna bio-circolari, e Melina Bucher, che ha aperto il proprio stabilimento di produzione di borse due anni fa. FashionUnited ha parlato con Charlotte Piller, co-fondatrice di Lotta Ludwigson, e la fondatrice Melina Bucher, che si sono incontrate tre anni fa da Neonyt. “Sono rimasta colpita dal suo approccio circolare, etico e sostenibile alle borse, che utilizza alcuni dei materiali più innovativi di sempre. In seguito mi ha detto di provare la stessa cosa per Lotta Ludwigson: disegnare abiti che non diventano mai rifiuti tessili, completamente riciclabili, biodegradabili e dall'estetica senza tempo”, ricorda Piller. Le due imprenditrici hanno capito di condividere gli stessi valori e sono rimaste in contatto. “Dopo chiacchiere nerd sui materiali, scambi di consigli e anni di scambio di idee su un'industria della moda migliore, Melina mi ha scritto all'inizio dell'anno: 'Ehi Charlotte, creiamo qualcosa insieme'”, racconta Piller. Dopo numerose sessioni di brainstorming, chiamate, messaggi, giri di campionatura, servizi fotografici e incontri presso la manifattura di borse, è nata la capsule collection Runa in edizione limitata. È ora disponibile per il preordine. “Con Mirum, portiamo vera pelle vegana di lusso nel mondo della moda, completamente priva di plastica. In combinazione con l'approccio slow fashion di Lotta Ludwigson, nasce una moda consapevole che stabilisce nuovi standard”, commenta Bucher in una dichiarazione. Cosa rende la collezione così speciale? È realizzata in Mirum, un materiale composto da gomma naturale, oli e cere vegetali, pigmenti naturali e minerali. Non richiede plastica, PU o PVC. È diventato famoso in parte grazie al suo utilizzo da parte della stilista Stella McCartney. Mirum è prodotto dall'azienda statunitense Natural Fiber Welding ed è completamente di origine biologica e biodegradabile. Il materiale è tinto con pigmenti vegetali e minerali. È personalizzabile individualmente con riempitivi naturali. Questo consente innumerevoli possibilità in termini di tonalità, lucentezza e texture. Un aspetto particolarmente sostenibile è che ogni capo è realizzato su ordinazione. Viene realizzato con la massima cura e precisione artigianale nell'atelier di Melina Bucher a Mannheim, in Germania. Ciò significa che viene cucito solo su ordinazione per evitare sovrapproduzione. “La nostra vision comune era quella di creare una collezione che unisse femminilità moderna, sostenibilità e coraggio, per le donne che hanno carattere e sanno cosa vogliono”, spiega Piller.

AUSTRALIA: M&S Food ha fatto il suo debutto in Australia con una nuova importante partnership con il colosso australiano della grande distribuzione Coles

Marks & Spencer ha stretto una nuova importante partnership con il colosso australiano della grande distribuzione Coles, che segna la prima volta che i prodotti M&S Food vengono venduti nei negozi fisici del Paese. L'accordo rientra nella strategia di M&S per costruire un business omnichannel globale, avvalendosi di partner in franchising e wholesale nei mercati internazionali consolidati. I negozi Coles in tutto il Paese offriranno una selezione dei prodotti M&S Food più amati, tra cui i dolciumi Percy Pig e Colin the Caterpillar, gli shortbread scozzesi e il tè Luxury Gold. Un assortimento più ampio sarà disponibile tramite i canali online di Coles e i suoi centri di distribuzione clienti di Melbourne e Sydney. Nel frattempo, il retailer ha affermato che la gamma aumenterà a oltre 200 SKU il prossimo anno, inclusi prodotti stagionali come la virale Original Very Moreish Munch Tin, che dovrebbe vendere oltre un milione di unità nel Regno Unito questo Natale. Questa iniziativa segue il lancio di M&S Fashion in Australia all'inizio di quest'anno attraverso la catena di department store David Jones e la rapida crescita di M&S Food negli Stati Uniti, dove Target vende ora più di 50.000 confezioni di Percy Pigs ogni settimana. Secondo M&S, la notorietà del brand raggiunge già oltre la metà della popolazione australiana, con il retailer inondato di richieste sui social media per lanciare sul mercato le sue linee più note, in particolare Percy Pig. Mark Lemming, direttore marketing internazionale di M&S, ha affermato che l'iniziativa riflette il forte slancio del business principale del settore alimentare: “Con una crescita costante del settore alimentare nel Regno Unito e un forte slancio del brand come retailer più affidabile del Regno Unito, ora abbiamo grandi opportunità di far crescere la nostra attività a livello globale. Siamo lieti di collaborare con uno dei principali supermercati australiani, Coles, un partner che condivide i nostri valori di cibo di qualità a un prezzo affidabile.” Anna Croft, direttore commerciale di Coles, ha affermato che la collaborazione darà ai clienti “ancora più motivi per scegliere Coles per i loro acquisti natalizi”, evidenziando il forte allineamento tra le due aziende. Altrove, il retailer ha confermato che il direttore non esecutivo Ronan Dunne lascerà il Consiglio di Amministrazione il 1° dicembre. Secondo M&S, Dunne lascia il Consiglio di Amministrazione dopo diversi anni di servizio, durante i quali ha apportato competenze in materia di risorse umane, tecnologia e trasformazione su larga scala. Il Presidente Archie Norman ha dichiarato: “Ronan è stato un ottimo collega e membro del Consiglio di Amministrazione di M&S negli ultimi anni. Ha portato professionalità ed energia, oltre alla sua esperienza in materia di risorse umane e trasformazione tecnologica. Ha sempre avuto una passione per le aziende in fase iniziale e mi ha detto che è lì che vuole investire il suo tempo. Quindi se ne va con i nostri migliori auguri e rimarrà per sempre un membro della famiglia M&S”. Dunne ha affermato che era giunto il momento di fare un passo indietro, mentre la strategia aziendale ‘Reshaping for Growth’ entra nella sua fase successiva. “È stato un piacere far parte del Consiglio di Amministrazione di M&S e supportare la strategia Reshaping for Growth”, ha dichiarato. “Ora, mentre la strategia entra nella fase successiva, è il momento giusto per me di fare un passo indietro. Significa anche che posso dedicare più tempo al supporto delle aziende in fase di crescita iniziale, cosa che mi appassiona, continuando al contempo a sostenere il team di M&S da bordo campo.”

MONDO: Jeff Bezos, secondo quanto riferito, diventerà di nuovo CEO, e per una startup di intelligenza artificiale da 6,2 miliardi di dollari chiamata ‘Project Prometheus’

Jeff Bezos, fondatore di Amazon e uno dei pionieri tecnologici più influenti al mondo, sta ufficialmente tornando alla leadership pratica come co-CEO di una nuova iniziativa di intelligenza artificiale chiamata Project Prometheus, ha riportato il New York Times, citando tre fonti vicine all'azienda. Questo segna il ruolo operativo più significativo di Bezos da quando si è dimesso da amministratore delegato di Amazon nel 2021. Bezos sta tornando come co-CEO, per la precisione: insieme a Vik Bajaj, il cui profilo LinkedIn lo identifica come co-CEO e co-fondatore di Project Prometheus. Bajaj è un ex direttore di GoogleX, la cosiddetta ‘Moonshot Factory’, dove ha lavorato a stretto contatto con il co-fondatore di Google Sergey Brin su progetti come l'auto a guida autonoma che è diventata Waymo. Il Times ha riportato che la nuova startup ha 6,2 miliardi di dollari di finanziamenti, inclusi alcuni provenienti dallo stesso Bezos. Con un profilo molto basso, i dettagli sulla startup sono difficili da reperire, inclusa la data di fondazione e la sede. Secondo il Times, si concentrerà sull'intelligenza artificiale per supportare l'ingegneria e la produzione in settori come l'informatica, l'aerospaziale e l'automobile, il che indica che sarà strettamente coinvolta con l'altra startup di Bezos, la società di esplorazione spaziale commerciale Blue Origin. Progetto Prometheus è ancora in modalità stealth, ma il suo obiettivo sta emergendo: l'applicazione pratica dell'intelligenza artificiale alla produzione e all'ingegneria nei settori informatico, automobilistico e aerospaziale. Il nome, tratto dalla mitologia greca, si riferisce al Titano che portò il fuoco all'umanità, simboleggiando sia l'ispirazione che il potenziale pericolo, temi al centro dei dibattiti globali in corso sui rischi e i benefici dell'intelligenza artificiale. Le recenti previsioni e dichiarazioni pubbliche di Bezos sull'intelligenza artificiale indicano che sta superando le preoccupazioni relative a una bolla nello spazio e vede ancora un ampio margine di manovra per la tecnologia per rimodellare la vita quotidiana. La visione di Bezos per il futuro va oltre il semplice sviluppo di un'intelligenza artificiale più intelligente. Di recente, intervenendo all'Italian Tech Week 2025, ha osservato: “Nei prossimi due decenni, credo che milioni di persone vivranno nello spazio...Ecco quanto velocemente accelererà”, sottolineando che la robotica avanzata e l'intelligenza artificiale consentiranno non solo la vita fuori dal pianeta, ma anche nuove forme di lavoro e creatività. Bezos ha detto al pubblico: “Se dovete lavorare sulla superficie della Luna o in qualsiasi altro luogo, saremo in grado di inviare robot a farlo, e sarà molto più conveniente che inviare esseri umani”. Project Prometheus sembra far parte di questa vision, lavorando a stretto contatto con Blue Origin per realizzare i sogni di Bezos di espansione umana oltre la Terra. Come CEO di Amazon, Bezos ha promosso un programma televisivo chiamato The Expanse, cancellato dal canale televisivo via cavo Syfy; descriveva un futuro prossimo in cui gli esseri umani avrebbero lasciato la Terra per viaggiare intorno al sistema solare. Bezos ha annunciato che Amazon Prime avrebbe salvato la scena sul palco della Conferenza Internazionale sullo Sviluppo Spaziale della National Space Society nel 2022. L'ottimismo di Bezos è in netto contrasto con alcune narrazioni più pessimistiche negli ambienti tecnologici. Come ha affermato Bezos in Italia quest'anno, “L'abbondanza della civiltà deriva dalle nostre invenzioni...questi strumenti aumentano la nostra abbondanza, e questo modello continuerà”. Il lancio ha già scatenato il dibattito su come l'intelligenza artificiale plasmerà il futuro, non solo sulla Terra, ma, come prevedono anche Bezos e alleati come Elon Musk e Sam Altman, potenzialmente in tutto il sistema solare. L'ascesa del Progetto Prometheus funge da dichiarazione filosofica e tecnologica, fondendo l'inarrestabile ottimismo di Bezos sull'“abbondanza della civiltà” e la sua convinzione che l'IA possa essere una forza positiva. Alla stessa conferenza tecnologica di Torino, Bezos ha fatto notizia affermando che “C'è una bolla di IA”. Tuttavia, l'ha descritta come una “bolla industriale” piuttosto che finanziaria, tracciando parallelismi con la bolla biotecnologica degli anni '90 che, nonostante i fallimenti, alla fine ha prodotto innovazioni salvavita. Bezos ha sottolineato i benefici sociali a lungo termine dell'IA nonostante gli eccessi di mercato a breve termine, affermando: “Questo è reale, i benefici per la società derivanti dall'IA saranno giganteschi”. Ha osservato che durante queste bolle, “tutto viene finanziato”, rendendo difficile distinguere le buone idee da quelle cattive, cosa che, a suo dire, “probabilmente sta accadendo oggi” negli investimenti in IA. Il suo ottimismo è in linea con le previsioni di un cambiamento trasformativo, affermando: “L'IA è reale e cambierà ogni settore”.

REGNO UNITO: tre quarti dei consumatori del Regno Unito hanno intenzione di spendere in capi di moda di qualità superiore nel 2026

Quasi tre quarti dei consumatori del Regno Unito prevedono di investire in articoli di moda di qualità superiore e più duraturi nel 2026. Questo secondo i nuovi dati del sondaggio Global Lifestyle Monitor di Cotton Council International e Cotton Incorporated, condotto su 1.001 consumatori nel Regno Unito. Poco meno della metà, il 49%, dei consumatori del Regno Unito ha dichiarato di essere disposto a pagare di più per fibre naturali come il cotone, e la stragrande maggioranza degli intervistati, il 79%, ha dichiarato di preferire cotone, miscele di cotone e denim rispetto ad altri tessuti. La preferenza per il cotone è stata guidata dal comfort, dall'alta qualità e dalla morbidezza, mentre il 79% degli intervistati ha affermato di ritenere il cotone sicuro per l'ambiente. Forse sorprendentemente, dato l'attuale clima economico e la cautela dei consumatori amplificata dal Bilancio Autunnale di questa settimana, il report ha anche rivelato che il 60% dei consumatori del Regno Unito si sente ‘molto/abbastanza ottimistaì riguardo alla propria situazione finanziaria per il 2026, in aumento rispetto al 48% del 2023. Andrea Samber, Direttore delle Partnership di Marca per Cotton Incorporated, ha dichiarato: “I nostri dati completi sui consumatori del Regno Unito mostrano un consumatore sempre più ottimista per il 2026. Siamo lieti di vedere una maggiore attenzione verso l'abbigliamento comodo e resistente e una maggiore propensione a investire in fibre naturali come il cotone. Il cotone è una fibra naturale meravigliosa con forti caratteristiche e merita di essere prolungata attraverso iniziative di riciclo come il programma Cotton Lives On.” I dati del sondaggio hanno inoltre rilevato che un quarto degli intervistati sta pianificando di cambiare il proprio modo di acquistare abbigliamento per ridurre l'impatto ambientale dei propri acquisti, con un aumento significativo rispetto al 2023. Inoltre, il 20% ha dichiarato di acquistare solo ciò che considera abbigliamento sostenibile, un ulteriore aumento rispetto al 14% del 2023. Un numero sempre maggiore di brand e fashion retailer del Regno Unito sta ora partecipando al programma di riciclo Cotton Lives On. Tra questi, Margaret Howell, Bianca Saunders, ME+EM, Paige, Charles Tyrwhitt, &Sons, Hush, Whistles, Hobbs, Phase Eight, L'Estrange, Anthropologie e The White Company. Il programma Cotton Lives On sottrae i vecchi cotoni alle discariche e li trasforma in materassi per le persone a rischio di senzatetto. Ad oggi, il programma di riciclo Cotton Lives On ha raccolto circa 8.000 kg di cotone nel Regno Unito e fornito oltre 100 materassini in rotoli. Ogni nuovo materassino in rotoli contiene l'equivalente di 45 magliette in cotone.