MONDO: l’88 percento dei consumatori interagisce volentieri con un brand in una conversazione via sms
I consumatori sono disposti a condividere informazioni personali in cambio di risparmio, con conseguente aumento della popolarità del marketing interattivo tramite sms, secondo l'annuale State of Conversational Commerce Report di Attentive, una piattaforma specializzata nella “comunicazione business-to-consumer”. A 8.000 consumatori di Stati Uniti, Canada, Regno Unito e Australia è stata posta la questione, con il 91% che ha già partecipato al programma di sms di un brand o è interessato a farlo. L'88% ha rivelato che avrebbe interagito volentieri con i brand in una conversazione bidirezionale su un prodotto, mentre l'87% lo avrebbe fatto per risolvere un problema di pagamento. Una volta effettuato abbonamento sms di un marchio, è probabile che l'87% dei consumatori statunitensi interpellati acquisti un articolo. Si spingerebbero persino fino alla condivisione di informazioni personali per ricevere spedizione gratuita, regali gratuiti o consigli personalizzati. Tra lo scorso anno e quest'anno, l'interesse dei consumatori si è spostato in modo significativo dalla comodità agli sconti come fattore dominante quando si tratta di spendere soldi. Il sondaggio ha rilevato che il 61% degli intervistati statunitensi ha speso tra i 50 ei 500 dollari per un prodotto che è stato pubblicizzato loro personalmente tramite sms, il che rivela nuove strategie di marketing per i brand di fascia alta per comunicare con i propri clienti attraverso diversi canali. Questo tipo di commercio conversazionale sembra offrire ai marchi la possibilità di colmare una lacuna di entrate offrendo al cliente ampie opzioni di shopping experiences nonché un'attenzione personalizzata e tempestiva pur essendo diretta e misurabile. I budget del marketer rimangono coerenti fino al 2022 o addirittura crescono, secondo Attentive, utilizzando canali che hanno dimostrato di mostrare risultati per concentrarsi sulla fidelizzazione e sull'acquisizione di nuovi clienti. “L’sms è un canale diretto che genera entrate”, come descritto nel comunicato, ed è adottato a livello globale dai consumatori. Il 79% dei marketer utilizza questo canale per rafforzare la relazione con i clienti esistenti e il 73% può confermare il suo successo attraverso l'aumento dei ricavi. Il 52 percento di loro sta pianificando di aumentare il proprio budget di marketing per gli sms, rendendolo il numero più alto rispetto ai budget di altri canali a pagamento. Sara Varni, CMO di Attentive, ha spiegato: “I brand stanno ricreando online la in-store experience, che consente ai consumatori di assumere un ruolo attivo nell'avvio di una conversazione. Queste conversazioni a due vie si prestano naturalmente ad una preziosa raccolta di dati zero-party che amplifica gli sforzi dei marketer.”
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