REGNO UNITO: gli shoppers giovani Gen Z e Millennials stanno guidando la rinascita degli store fisici
Secondo una nuova ricerca di RetailNext, che offre soluzioni di analisi retail, gli shoppers Gen Z e Millennials stanno guidando la rinascita degli store fisici come i visitatori più frequenti dei negozi del Regno Unito. Nonostante i frequenti stereotipi basati sul digitale e sui social media, i consumatori della Gen Z hanno più del doppio delle probabilità rispetto al consumatore medio del Regno Unito di recarsi nei fashion stores ogni settimana, il 28 percento rispetto al 13 percento. La ricerca di RetailNext su oltre 1.000 shoppers rivela che mentre il 40 percento dei consumatori del Regno Unito ora visita i negozi non food una volta alla settimana, il 46 percento dei Millennials si reca settimanalmente in questi stores, in aumento di 6 punti percentuali rispetto all'acquirente medio del Regno Unito. Non è solo il fashion a ricevere una spinta giovanile, la ricerca aggiunge che gli acquirenti della Gen Z hanno anche 1,7 volte più probabilità di visitare settimanalmente negozi di health & beauty, mentre il 5 percento in più di Millennial fa visite a stores di health & beauty ogni settimana, rispetto al consumatore medio del Regno Unito. Questo trend verso i consumatori più giovani che fanno acquisti in punti vendita fisici sta spingendo pureplay, come Gymshark, Trinny London e Lookfantastic, che hanno tutti aperto stroes fisici, a investire nella presenza retail fisica, aggiunge RetailNext. Gary Whittemore, responsabile vendite EMEA e APAC presso RetailNext, ha affermato in una dichiarazione: “Troppo spesso considerati creature esclusive del social commerce, i consumatori più giovani stanno abbracciando invece il mondo del retail fisico. Che si tratti del desiderio di ridurre il tempo trascorso davanti allo schermo, di cercare esperienze di acquisto più autentiche o di interazione umana lontano dalle enclave digitali, o di connettersi e interagire con i brand che amano IRL, nella vita reale, stiamo assistendo a schiere di acquirenti più giovani che guidano la rinascita dei negozi sia qui nel Regno Unito che negli Stati Uniti, scegliendo lo store fisico come canale di scelta”. Anche gli shoppers del Regno Unito nel loro complesso stanno esprimendo sostegno per l’high street, con il 75 percento dei consumatori che chiede al governo di fare di più specificamente per supportare i retailer, mentre un ulteriore 70 percento ritiene che le attività retail fisiche dovrebbero ricevere tagli alle tariffe per livellare il campo di gioco tra la concorrenza online. Ciò riecheggia le recenti richieste dei leader del retail, tra cui dirigenti di M&S, Primark, Ikea e Tesco, al cancelliere Rachel Reeve, che chiedono più sollievo per il settore attraverso la riforma delle tariffe commerciali. Whittemore ha aggiunto: “Per molti anni ormai, abbiamo sentito suonare la campana a morto per la fine imminente dell’high street. Ma la realtà è che il retail fisico rimane una componente importante e avvincente nei percorsi di acquisto omnichannel, spingendo un forte sostegno tra gli acquirenti, motivo per cui continuiamo a vedere molti pureplay investire attivamente nell'aumento delle loro offerte retail fisico”.
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