REGNO UNITO: il 28% degli shoppers acquista esclusivamente presso retailer che offrono prezzi fedeltà, in aumento del 5% su base annua
Con molti retailer, tra cui Tesco, Morrisons, Boots e Superdrug, che offrono prezzi per i soci nei loro programmi fedeltà, l'ubiquità dei prezzi fedeltà significa che potrebbero perdere il loro fascino come vantaggio tra gli shoppers, secondo l'ultima ricerca del Retail Technology Show, RTS. Con Co-op, l'ultimo retailller in ordine di tempo ad annunciare che avrebbe esteso i prezzi per i soci ai suoi clienti Deliveroo, la ricerca originale di oltre 1.000 acquirenti del Regno Unito condotta da RTS suggerisce che oltre la metà dei consumatori ritiene che, poiché così tanti retailer ora offrono prezzi fedeltà ‘solo per i soci’, li considerano la ‘norma’ e non li considerano più un vero vantaggio fedeltà. Tuttavia, nonostante la stanchezza dei prezzi fedeltà e la diffusione dei prezzi ‘solo per i soci’ disponibili, un numero crescente di consumatori ora si aspetta che questo vantaggio venga offerto dai retailer. Oltre un quarto acquisterà solo presso retailer che offrono sconti speciali per i soci fedeltà, in aumento del +5% anno su anno. Quasi tre quarti, il 72%, hanno concordato che i prezzi per i soci sono un modo efficace per incoraggiarli ad iscriversi ai programmi fedeltà e un ulteriore 50% sarebbe meno propenso ad iscriversi se i programmi fedeltà non offrissero prezzi riservati ai soci. Un ulteriore 48% ha affermato che la mancanza di questi sconti li renderebbe meno propensi ad utilizzare la propria carta fedeltà o a mantenere la propria iscrizione. Matt Bradley, Event Director presso RTS, ha commentato: “I retailer e i consumatori sono sulla stessa lunghezza d'onda quando si tratta dello scambio di valore attorno ai prezzi fedeltà riservati ai soci, con gli shoppers spesso disposti e ansiosi di fornire i propri dati in cambio di prezzi preferenziali in store, offrendo al contempo ai retailer un modo efficace per far crescere i database dei clienti. Ma la vera vittoria, sia per il cliente che per il retailer, dipende da come i retailr sfruttano efficacemente tali dati per migliorare l'esperienza del cliente, perfezionare la propria offerta retail e fornire la personalizzazione sullo scaffale che alimenta le prestazioni”. Sebbene la validità degli sconti fedeltà fosse stata precedentemente messa in discussione, con i gruppi di consumatori che avvertivano che venivano offerti sconti su prezzi ‘normali’ eccessivamente gonfiati, la sentenza della CMA del novembre 2024 ha rilevato che queste offerte fornivano effettivamente affari ‘genuini’. Tuttavia, il 48% degli acquirenti riteneva ancora che offrendo sconti così elevati ai membri fedeltà, gli shoppers normali venissero ‘fregati’, evidenziando la necessità di trasparenza e fiducia tra retailer e acquirente per garantire che la fedeltà del cliente non venisse erosa. In occasione dell'RTS 2025 il primo giorno, James Rutter, Chief Creative Officer di Cook, esplorerà come i retailer possono promuovere l'impegno attraverso un retail responsabile, mentre il CIO di River Island, Simon Pakenham-Walsh, si unirà a Georgie White, CCO di Holland & Barrett, e Jo Graham, CDIO di pharmacy2u, per una sessione del panel principale che discute le strategie dei clienti per aumentare i profitti e la quota di mercato. Anche Nuno Miller, Chief Digital Officer di N Brown Group, salirà sul palco e si unirà a una chiacchierata informale con Angus Hayman, ex direttore dell'e-commerce di WH Smith e consulente presso Akeneo, per discutere del ruolo dell'esperienza del prodotto nel plasmare la fedeltà.
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