REGNO UNITO: il brand francese di sustainable trainer Veja ha aperto il suo primo store a Londra
Il brand francese di sustainable trainer Veja ha aperto il suo primo store a Londra, nel centro di Seven Dials. Situato al 45 di Monmouth Street, tra Covent Garden e Soho, il negozio offre la gamma di calzature del brand insieme ad una station calzolaio in-store per la riparazione e la pulizia di scarpe da ginnastica e scarpe di qualsiasi marca. Veja ha collaborato con l'interior designer londinese Deidra Hodgson sul concept dello store, che presenta uno scaffale circolare realizzato con 5.000 mattoni di pietra naturale prodotti in Francia. Il brand francese ha affermato di aver scelto i mattoni in pietra naturale rispetto a quelli in argilla poiché sono realizzati senza cottura, il che riduce la loro impronta di carbonio. “Quando scegliamo una nuova location, cerchiamo un posto che ci faccia stare bene dentro, un posto con una storia. Lo spazio di Londra è stato per molti anni un parrucchiere”, ha affermato Sébastien Kopp, cofondatore del brand. Il negozio adotta un approccio minimal con toni neutri e puliti con un mix di materiali grezzi e moderni come legno, mattoni e cemento che verranno utilizzati non solo per la vendita di scarpe, ma per ospitare eventi e progetti speciali. Veja ha collaborato con Deidra Hodgson, una designer d'interni con sede a Londra, per collaborare al concept dello store con dettagli come 5.000 mattoni prodotti in Francia e scegliendo pietre naturali per il loro basso impatto. Veja ha aperto il suo primo negozio a Parigi nel 2019, seguito da New York l'anno successivo, poi uno store a Berlino nel 2022 e uno a Madrid nel 2023. Londra sembrava il naturale passo successivo per l’espansione e la crescita retail del marchio. “La nostra prima produzione è stata di 5.000 paia di scarpe per il mondo intero. All’inizio Veja non era un business, era più un’avventura. Tutti ci promettevano l’inferno e ci dicevano che non avrebbe mai funzionato, e allora non esisteva il web”, ha detto Kopp parlando del successo del brand di calzature. “Alla fine, abbiamo venduto le 5.000 paia ad alcuni negozi, ma nel giro di 3 giorni non avevano più nulla e volevano fare rifornimento. Ci siamo rifiutati dicendo ‘no, non succederà per altri 6 mesi’”, ha aggiunto.
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