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REGNO UNITO: Topshop ha suscitato nuova eccitazione tra i fan accennando ad un potenziale ritorno al retail tradizionale nell'iconica Oxford Street di Londra

Topshop ha suscitato nuova eccitazione tra i fan accennando ad un potenziale ritorno al retail tradizionale nell'iconica Oxford Street di Londra. Il famoso fashion retailer ha condiviso un video su Instagram in cui il sindaco di Londra, Sadiq Khan, chiede al brand di tornare nella famosa destinazione per lo shopping. Nel video, Khan ricorda le sue esperienze di shopping da Topshop, condividendo bei ricordi del tempo trascorso fuori dal negozio e portandoci le sue figlie. Ha detto: “Incontravo i miei amici fuori da Topshop, le mie figlie che portavo a fare shopping da Topshop e conosco ogni tipo di jeans Topshop. Non sarebbe fantastico se Topshop tornasse su Oxford Street?” La clip ha già ottenuto una notevole attenzione, con gli utenti dei social media che hanno espresso la loro impazienza per il ritorno del brand di moda britannico nella strada iconica. Un fan ha commentato: “Era iconico e lo è ancora”, mentre altri hanno chiesto ad Asos di “riportare Topshop” e “farlo accadere”. Questo ultimo post di Instagram segue una serie di suggerimenti del brand negli ultimi giorni, tra cui un teaser pubblicato il 28 febbraio con la didascalia “guarda questo spazio”. Il brand è stato anche attivo nella scena della moda, fungendo da sponsor ufficiale per l'after party degli Universal Music Brit Awards di quest'anno, collaborando con l'artista concettuale Russ Jones. In un post, ha stuzzicato la continuazione della sua partnership con Jones, con la didascalia: “A proposito di ieri sera... altro in arrivo?” Insieme agli indizi sui social media, il brand si sta preparando a rilanciare il suo sito web. Una pagina di attesa è ora attiva su ‘topshop.com’, affermando: “coming soon”, alimentando ulteriormente le speculazioni su un ritorno completo alla vendita al retail online e potenzialmente fisico. Attualmente, il brand è disponibile per gli acquisti online tramite Asos. Asos, che ha venduto il 75% dei brand Topshop e Topman a Bestseller l'anno scorso in una joint venture, ha precedentemente lasciato intendere che il brand potrebbe tornare al retail live. Il CEO di Asos José Antonio Ramos Calamonte ha commentato l'anno scorso che l'attenzione era stata rivolta al rilancio del brand online, ma ha aggiunto che attraverso la partnership con Bestseller, Topshop e Topman beneficiano di “una vasta competenza e di una presenza in altri canali, inclusi l'ingrosso e i negozi fisici.”

IRLANDA: l'operatore irlandese di ristorazione roadside Applegreen raddoppia la collaborazione con M&S Food con 20 nuove aperture

L'operatore irlandese di ristorazione roadside Applegreen sta intraprendendo un investimento multimilionario, aprendo 20 nuovi store M&S Food quest'anno come parte di una grande espansione della sua partnership con il retailer britannico. La mossa vedrà ogni nuovo punto vendita ‘shop-in-shop’ subire un aggiornamento su misura per introdurre il brand M&S. Entro la fine del 2025, Applegreen gestirà 41 negozi M&S Food in Irlanda, quasi raddoppiando la sua rete esistente, con piani di espansione a 60 punti vendita a medio termine. Ognuna delle nuove sedi presenterà oltre 400 prodotti alimentari del gigante del retail, offrendo un'ampia selezione che completa l'attività Applegreen esistente. La gamma include opzioni di pasti pronti per pranzo e cena, panini, frutta fresca e insalate, nonché i preferiti più popolari come i dolci Percy Pig, i biscotti M&S e le torte Colin the Caterpillar. Inoltre, i clienti possono trovare fiori freschi e godere della comodità del Click & Collect per M&S Clothing e prodotti per la casa selezionati. M&S at Applegreen Mark Ryan ha affermato: “La nostra partnership con M&S ha funzionato davvero bene negli ultimi due anni e siamo lieti di portare M&S Food ad Applegreen in altre 20 sedi quest'anno. L'espansione della nostra partnership con M&S Food è uno degli elementi chiave dei nostri piani di crescita nel mercato irlandese, insieme a ulteriori investimenti nel nostro brand Braeburn Coffee e ad un investimento significativo in sedi nuove e migliorate.”

REGNO UNITO: Space NK aprirà un nuovo store nel centro di Londra, nell'iconica Oxford Street della città

Space NK aprirà un nuovo store nel centro di Londra, nell'iconica Oxford Street della città. Lo store al 214 di Oxford Circus presenterà il nuovo beauty experience concept appositamente progettato dal retailer e fornirà la sua gamma di luxury brands beauty e skincare. Space NK ha promesso che il flagship store di Londra consentirà ai clienti di “esplorare il meglio che il beauty ha da offrire”. L'unità è attualmente occupata da Hus of Frakta di Ikea, un pop-up dedicato all'iconica borsa blu del gigante dell'arredamento svedese in vista della sua attesissima apertura. Lo spazio durerà fino a marzo 2025. Il trasferimento di Space NK a Oxford Circus segue l'annuncio del mese scorso dei piani per l'apertura di tre nuovi store nel Regno Unito e l'ampliamento di una sede esistente quest'anno, come parte della sua strategia di crescita in corso. I nuovi negozi saranno situati nel Bluewater Shopping Centre, a Chelmsford e Leicester, con il primo store che aprirà a Bluewater nell'aprile 2025. Per quanto riguarda il flagship store di Oxford Street, il CEO Andy Lightfoot ha affermato: “Una posizione iconica per il nostro nuovo flagship store nel centro di Londra. La mission con il nostro flagship store è di superare ancora una volta i limiti di ciò che può essere ottenuto con una instore shopping experience, e un'altra pagina nella storia di Space NK, oltre a celebrare 30 anni come beauty retailer britannico leader. La responsabile degli investimenti immobiliari di Ingka Investments, Jenna Grader, ha affermato: “In Ingka Investments, ci impegniamo a garantire posizioni strategiche per IKEA Retail che creino destinazioni di acquisto significative e accessibili per molte persone. Il sito di Oxford Circus è una parte fondamentale della nostra visione per il futuro del retail e diamo il benvenuto a Space NK in questa location dinamica mentre porta la sua customer experience unica nell'area”. La nuova aggiunta al quartiere dello shopping più famoso della città arriva mentre Topshop ha accennato ad un potenziale ritorno al retail tradizionale su Oxford Street a Londra.

I prezzi al consumo in Cina sono scesi al livello più basso da oltre un anno, confermando i rischi di deflazione nella seconda economia mondiale

L'indice dei prezzi al consumo (CPI) in Cina ha deluso le aspettative e si è contratto a febbraio per la prima volta dal 2021, evidenziando le pressioni deflazionistiche che l'economia affronta mentre le imprese riducono i prezzi per attirare consumatori prudenti

Il CPI complessivo è sceso dello 0,7% su base annua, secondo l'Ufficio nazionale di statistica, un calo più marcato rispetto alla flessione dello 0,5% prevista dagli economisti e una completa inversione rispetto all'aumento dello 0,5% registrato a gennaio.

Gli economisti prevedono che i prezzi continueranno a scendere per il terzo anno consecutivo nel 2025, il che segnerebbe la più lunga fase di deflazione dagli anni '60.

 

Il governo ha fissato l'obiettivo di crescita economica per il 2025 intorno al 5%, invariato rispetto all'anno scorso, mentre ha abbassato l'obiettivo di inflazione annua al 2% circa, rispetto al 3% dell'anno precedente

 

"L'economia cinese continua a subire pressioni deflazionistiche. Sebbene il sentiment sia migliorato grazie ai progressi nel settore tecnologico, la domanda interna rimane debole", ha dichiarato Zhiwei Zhang, presidente e capo economista di Pinpoint Asset Management

Poiché le esportazioni affrontano rischi legati alla guerra commerciale, la politica fiscale deve diventare più proattiva, ha affermato, sottolineando che anche il settore immobiliare cinese continua a essere in difficoltà

I prezzi alimentari sono diminuiti del 3,3% lo scorso mese, rispetto a un aumento dello 0,4% in gennaio. Le celebrazioni del Capodanno Lunare, la festività più importante del Paese, si sono svolte a fine gennaio anziché a febbraio come l'anno scorso, determinando un aumento dei prezzi dei generi alimentari e dei servizi legati al turismo a gennaio.

 

La statistica dell'NBS Dong Lijuan ha dichiarato: "Escludendo l'impatto dei diversi mesi del Capodanno Lunare, il CPI è aumentato dello 0,1% su base annua a febbraio."

 

Per rilanciare la domanda interna stagnante, la Cina ha raddoppiato lo stanziamento per un programma ampliato di sussidi ai consumatori per veicoli elettrici, elettrodomestici e altri beni, portandolo a 300 miliardi di yuan (41,42 miliardi di dollari) quest'anno

 

Tuttavia, misure più profonde per affrontare il sistema di welfare sono ancora lontane, lasciando consumatori e imprese cauti nelle spese in un contesto di ripresa economica incerta.

I principali problemi risiedono nella "debole capacità e volontà di consumo", ha affermato giovedì il ministro del Commercio Wang Wentao a margine dell'annuale assemblea parlamentare

 

Nel rapporto sul lavoro del governo presentato martedì, il termine "consumo" è stato menzionato 31 volte, rispetto alle 21 dell'anno scorso, superando i riferimenti alla tecnologia

L'indice dei prezzi alla produzione è sceso del 2,2% su base annua a febbraio, attenuando il calo del 2,3% di gennaio e segnando la contrazione più ridotta degli ultimi sei mesi, ma comunque superiore alla flessione del 2,1% prevista.

I prezzi alla produzione in Cina sono in calo dal settembre 2022.

Le minacce globali di tariffe e la sovraccapacità industriale interna stanno spingendo gli esportatori cinesi in guerre dei prezzi in tutto il mondo, costringendo molti di loro a ridurre i prezzi dei prodotti e i salari