USA: lo shopping natalizio previsto in aumento, in particolare per piccoli retailer di nicchia e per l'ecommerce
Le vendite retail statunitensi aumenteranno di circa il 4% in questa stagione natalizia, grazie soprattutto ad un miglior mercato del lavoro, secondo le previsioni di Deloitte. Tuttavia le notizie non sono buone per tutte le grandi catene retail. I consumatori stanno sempre più comprando i regali presso i retailer di nicchia, tenendosi quindi lontani da posti come Wal-Mart Stores e Macy’s, ha affermato Deloitte nel suo report annuale. Le aziende upstart – come ad esempio Bonobos o Fabletics — hanno complessivamente portato via qualcosa come $200 miliardi di vendite l'anno alle grandi catene nell'arco degli ultimi cinque anni.
“Ci sono davvero molte piccole startup che poco alla volta stanno rosicchiando un po' di volume dai grandi retailer,” ha dichiarato Rod Sides, vice presidente di Deloitte. “Sono tutti preoccupati dell'effetto Amazon e altri etailer, ma alla fine della fiera sono i piccoli siti web che si focalizzano su prodotti specifici i primi che si aggiudicano piano piano quote di mercato.” Questo significa che i retailer tradizionali dovranno lavorare sodo nel periodo natalizio per attrarre i consumatori. Inoltre, aumenti di stipendio e maggiore disponibilità economica porteranno più denaro nei portafogli degli shopper. Escluse le categorie automobili e benzina, le vendite nel periodo che va da novembre a gennaio sono previste in aumento di almeno il 3.6%. Gli acquisti online cresceranno più rapidamente del dato medio complessivo, e segneranno un più 19%. Per riuscire a riprendersi i clienti, le grandi catene dovranno puntare sul prezzo e offrire prodotti più competitivi.
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