EUROPA: Footasylum ha annunciato una nuova partnership strategica con Mad Agency per guidare la distribuzione nella regione DACH

Footasylum ha registrato un forte rialzo nel suo mercato principale, il Regno Unito, negli ultimi periodi e ora spera di poter fare lo stesso anche all'estero. Di recente ha annunciato una nuova partnership strategica con Mad Agency, con sede a Colonia, per guidare la distribuzione nella regione DACH. Mad Agency “rappresenterà l'intero brand di Footasylum come agenzia di vendita esclusiva per Germania e Austria”, con il lancio ufficiale della partnership questo mese, con una durata iniziale di tre anni. Nell'annuncio non è stato menzionato l'altro Paese della regione DACH, la Svizzera. La collaborazione rappresenta “un passo significativo nella strategia di crescita internazionale di Footasylum, rafforzando il suo impegno nell'espansione della presenza del brand nei principali mercati europei”. Mad Agency è un operatore multi brand e multi channel leader specializzato in fashion giovane e streetwear. Ha un portfolio di oltre 12 brand e più di 250 partner commerciali in tutta la regione DACH. Footasylum ha affermato che il suo nuovo partner “porta una profonda competenza di mercato e una comprovata esperienza nello sviluppo di fashion brands emergenti”. Dan Moneypeny, Vicepresidente Internazionale di Footasylum, ha dichiarato: “Siamo lieti di collaborare con Marc Jentzen e il suo talentuoso team di The Mad Agency, la cui competenza regionale ci consentirà di sviluppare una distribuzione multi brand e multi channel” in tutta la regione. Come accennato, l'azienda ha registrato un andamento positivo nel mercato britannico negli ultimi tempi e quest'anno ha visto numerose aperture di negozi. In primavera, ha pubblicato i risultati annuali fino a gennaio, dichiarando un aumento del fatturato del 9,4% a 349,5 milioni di sterline. Le vendite nei negozi sono aumentate del 3% a 172 milioni di sterline, trainate dalle nuove aperture basate sul modello di Oxford Street. Le vendite online sono aumentate del 6% a 143,6 milioni di sterline, rappresentando il 41% del totale.

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