Il colosso mondiale della moda Shein torna a Montreal per il terzo anno consecutivo con The Shein MTL Edit, un pop-up di tre piani progettato per dare vita live al mondo digitale del brand. Aperto al 1420 di Stanley Street dal 30 luglio al 3 agosto e dall'8 al 10 agosto, il pop-up presenta la più grande vetrina di Shein fino ad oggi in Quebec, che spazia tra moda, beauty, casa e accessori. Progettato appositamente per gli acquirenti del Quebec, il pop-up mette in luce la continua evoluzione del brand, che va oltre la moda per diventare una destinazione lifestyle a tutto tondo. Ospita le sotto-etichette premium e le collezioni lifestyle del brand, tra cui Motf, essenziali su misura, Glowmode, abbigliamento sportivo performante, SheGlam, beauty e skincare, Musera, abbigliamento femminile audace, Sumwon, abbigliamento maschile moderno, Circle, casa e altro ancora. “I pop-up ci danno l'opportunità di dimostrare che Shein è più di ciò che si vede sullo schermo”, ha affermato Shirley Yuan, responsabile marketing di Shein Canada. “Gli shoppers di Montreal potranno esplorare da vicino alcune delle nostre collezioni più esclusive, dai capi essenziali del guardaroba premium alle esclusive proposte per la casa ed il beauty, senza rinunciare all'accessibilità e alla varietà per cui siamo conosciuti. Si tratta di mostrare la profondità del brand mentre continuiamo a crescere in Canada”. Negli ultimi anni, Shein ha puntato sul mercato canadese con esclusive location pop-up e campagne in tutto il Paese. All'inizio di questo mese, è sbarcato per la prima volta in Alberta con un pop-up di 12 giorni a CrossIron Mills. Nel 2024, ha ospitato esperienze pop-up anche a Toronto, Vancouver e Ottawa. Come tutti i pop-up Shein, The MTL Edit è progettato per riflettere l'energia della città che lo ospita. “La nostra comunità a Montreal continua a mostrare un incredibile supporto al brand”, ha aggiunto Yuan. “Questo pop-up è un ringraziamento e un'opportunità per noi di approfondire questo legame e portare l'esperienza Shein offline in un modo entusiasmante e locale. Siamo entusiasti di essere tornati.”
Il settore dell’ospitalità in UK ha perso in media due locali al giorno nella prima metà del 2025, a causa di condizioni di mercato difficili e crescenti costi operativi. Lo rivela il nuovo Hospitality Market Monitor di CGA by NIQ e AlixPartners.
Secondo il rapporto, alla fine di giugno erano operativi 98.746 locali, ovvero 374 in meno rispetto all’inizio dell’anno. In media, si sono registrate 62 chiusure nette al mese, pari a un calo dello 0,4% nel numero totale di locali con licenza in Gran Bretagna.
Il settore è ora il 14,2% più piccolo rispetto a marzo 2020, quando è iniziata la pandemia. Negli ultimi cinque anni, ci sono state oltre 16.000 chiusure nette, con il settore della ristorazione indipendente che ha visto una riduzione del 22,7%.
Secondo il report, molte delle chiusure sono state causate dall’introduzione di nuovi costi del lavoro ad aprile, in particolare l’aumento dei contributi previdenziali dei datori di lavoro (NIC), delle tasse aziendali (business rates) e del salario minimo nazionale (National Living Wage).
Il monitor prevede anche una “nuova ondata di ristrutturazioni aziendali” nella seconda metà del 2025 a causa delle ulteriori pressioni
Il settore della ristorazione ha registrato un calo del 2,9% in un solo anno, mentre i locali come bar e pub sono cresciuti dell’1%. I dati sono coerenti con il CGA RSM Hospitality Business Tracker, che mostra come i pub gestiti abbiano superato in performance altri tipi di attività del settore
Karl Chessell, direttore di CGA by NIQ, ha commentato: “L’ospitalità è sotto il peso sproporzionato di inflazione e tassazione da anni, e i nostri ultimi dati mostrano come ogni nuovo costo aggiuntivo mandi altre imprese in crisi
Gli aumenti di NIC e salari non sono l’unica causa, ma sono stati la goccia che ha fatto traboccare il vaso per molti operatori – in particolare i più piccoli. Il settore ha bisogno di un sistema fiscale più equo che supporti la crescita, stimoli i consumi e garantisca stabilità nel numero di locali”
La domanda dei consumatori sembra resistere, ma è probabile che nel breve termine assisteremo a ulteriori chiusure. In questo scenario, ci aspettiamo una polarizzazione crescente: i grandi player continueranno a crescere, acquisendo quote a scapito dei brand in difficoltà”
“Due locali che chiudono ogni giorno non sono solo una statistica: rappresentano il vuoto nei nostri centri cittadini e comunità. Le attività indipendenti, cuore pulsante del nostro settore, sono schiacciate da una tassazione ingiusta e da costi del lavoro in continua ascesa”
Il settore è in modalità sopravvivenza, gli investimenti sono fermi, e le imprese cercano solo di restare a galla
Kim Kardashian si immerge di nuovo nel mondo del beauty, non attraverso terre abbronzanti o blush, ma attraverso lo shapewear. Con il lancio di Seamless Sculpt Face Wrap, Skims si riposiziona come brand di shapewear e loungewear, ma come un marchio che sta rimodellando, letteralmente, il modo in cui i consumatori pensano alla cura di sé. Kardashian non è estranea al mondo del beauty. Dai kit per il contouring che hanno definito una generazione al suo KKW Beauty, ora chiuso, la star dei reality diventata imprenditrice ha da tempo contribuito a plasmare il nostro modo di definire il beauty. Il lancio di Seamless Sculpt Face Wrap segna un inaspettato connubio tra beauty e bodywear. Il prodotto promette di scolpire, definire e sostenere la parte inferiore del viso e il collo utilizzando la tecnologia di compressione, la stessa innovazione che ha reso Skims un brand da miliardi di dollari. Il Face Wrap è realizzato in mesh traspirante e jersey ed è pensato sia per trattamenti da indossare a casa che per l'uso notturno. È realizzato con il tessuto modellante esclusivo di Skims e arricchito con filati di collagene per un supporto ultra morbido alla mandibola. Da quando è stato annunciato il lancio sui social media, i fan hanno risposto ai commenti con reazioni contrastanti. L'esperta di beauty Caroline Hirons ha commentato: “È un pesce d'aprile?”. Un'altra utente ha aggiunto: “Che diavolo è questo?”. Tuttavia, alcuni sono rimasti entusiasti dell'annuncio, commentando: “Ho una malattia del tessuto connettivo che mi ha causato problemi all'articolazione temporo-mandibolare e incavi mandibolari di notte, che mi causano respirazione orale e allergie, quindi sono davvero entusiasta!”. Al prezzo di 52 sterline, è andato esaurito in poche ore dal lancio negli Stati Uniti, mentre i fan si precipitavano a provare l'ultimo strumento di beauty approvato dalle Kardashian. Skims ha sfruttato la crescente popolarità dei metodi di modellamento non invasivi, una tendenza alimentata dal taping facciale su TikTok, dai massaggi linfodrenanti e dai gadget per definire la mandibola. Ma a differenza di questi strumenti spesso clinici, il Face Wrap è innegabilmente Skims: minimale, elastico, color carne e abbinato a eleganti immagini della campagna. Questo lancio arriva anche in un momento in cui si vocifera che Kardashian si stia preparando a rilanciare KKW Beauty o a lanciare un nuovo brand di cosmetici colorati. L'anno scorso, aveva accennato a un ritorno al makeup, potenzialmente con un nuovo nome, ma è rimasta a bocca cucita sulle tempistiche. Fino ad allora, il lancio di Face Shape di Skims offre ai fan un nuovo modo di sperimentare la “Kardashian beauty”, non con stick per il contouring o illuminanti, ma con compressione, curve e un branding intelligente.
La comodità e la facilità dello shopping online oggi rimangono ineguagliabili. Mentre i consumatori di tutto il mondo optano per i vantaggi legati all'e-commerce, molti, a quanto pare, non sono consapevoli dell'ammontare delle ‘commissioni nascoste’ ad esso associate, che potrebbero silenziosamente aumentare il conto finale. Per aiutare i consumatori a comprendere meglio i costi legati allo shopping online, una piattaforma online per occhiali da vista, Overnight Glasses, ha creato una checklist dei costi aggiuntivi più comuni e di come individuarli, offrendo ai consumatori un maggiore controllo sulle proprie spese.
1. Assicuratevi di verificare la spedizione rapida, l'elaborazione rapida, la confezione regalo e altri extra preselezionati. I retailer online offrono spesso extra opzionali come estensioni di garanzia, confezione regalo ed elaborazione accelerata, che possono essere preselezionati al momento del pagamento. Secondo un recente sondaggio del Better Business Bureau, il 26% degli acquirenti online ha pagato inconsapevolmente per servizi aggiuntivi che non intendeva, non deselezionando le caselle precompilate al momento del pagamento, rendendo obbligatorio spuntare questi extra al momento del pagamento. “Spesso le persone accelerano il checkout senza rendersi conto di aver accettato servizi aggiuntivi opzionali”, ha dichiarato Gidon Sadovsky, CEO di Overnight Glasses, in una nota. “Questi servizi possono costare solo pochi dollari ciascuno, ma, se ripetuti più ordini, diventano una fonte costante di spese inutili”.
2. Naviga in privato per evitare aumenti di prezzo legati alla tua attività online. Sapevi che i prezzi online possono variare a seconda del dispositivo, della posizione o della cronologia di navigazione dei consumatori? Noto come prezzo dinamico, uno studio della Northeastern University ha scoperto che i prezzi sui principali siti web retail possono variare fino al 10-20% a seconda della cronologia di navigazione dei consumatori. “Un utente abituale o qualcuno con un codice postale ad alto reddito potrebbe vedere prezzi più alti per lo stesso prodotto”, ha affermato Sadovsky. Un modo semplice per evitare di pagare le commissioni associate è acquistare in modalità di navigazione in incognito o utilizzare una VPN per nascondere la propria posizione.
3. Controlla la politica di reso per evitare di pagare le commissioni associate. Oggi, non è raro che molti acquirenti diano per scontato che i resi siano gratuiti o inclusi nel prezzo dell'ordine originale, ma purtroppo non è sempre così. Secondo un report della National Retail Federation, i consumatori statunitensi pagano ogni anno oltre 9 miliardi di dollari in commissioni relative ai resi, poiché brand e retailer addebitano le spese di spedizione per il reso o chiedono commissioni di riassortimento per coprire i costi di spedizione. “Si dà per scontato che i resi siano gratuiti, ma in molti casi il costo della spedizione per il reso o del riassortimento può ridurre significativamente il rimborso”, ha avvertito Sadovsky.
4. Verificare la copertura della carta di credito prima di optare per una garanzia sul prodotto. I retailer possono offrire estensioni di garanzia per determinati prodotti, in particolare elettronica, articoli per la casa, ecc. Tuttavia, molte carte di credito includono già la protezione dell'acquisto, l'estensione di garanzia o altri vantaggi che potrebbero rendere superfluo l'acquisto di ulteriori garanzie sul prodotto. “In molti casi, la carta di credito offre già una protezione dell'acquisto o la garanzia del produttore è sufficiente”, osserva Sadovsky. I dati di Consumer Reports hanno rilevato che il 55% dei consumatori che hanno acquistato estensioni di garanzia non le ha mai utilizzate e un piano esistente ne copriva già il 38%. Pertanto, i consumatori farebbero bene a ricontrollare le offerte delle carte di credito prima di spendere soldi extra per piani di protezione che potrebbero già avere.
5. Leggi attentamente le clausole scritte in piccolo delle condizioni di spedizione per assicurarti che la consegna sia inclusa. Brand e retailer spesso promuovono la spedizione gratuita, ma di solito è applicabile a una spesa minima e può escludere articoli pesanti o ingombranti e determinati paesi di consegna. Ricontrollare attentamente le clausole scritte in piccolo prima di effettuare un ordine può aiutare a evitare spese di spedizione inaspettate, che, secondo Statista, sono la ragione principale per cui gli acquirenti abbandonano il carrello prima del pagamento.
“La maggior parte delle commissioni nascoste si presenta proprio alla fine del processo di pagamento, quindi una tattica intelligente è quella di simulare un acquisto prima di impegnarsi effettivamente”, conclude Sadovsky. “Aggiungi l'articolo al carrello, procedi al pagamento fino alla schermata di revisione finale e prendi nota di eventuali commissioni di gestione, costi di spedizione o costi aggiuntivi imprevisti. Quindi chiudi la scheda e confrontalo con altri retailer che offrono lo stesso prodotto. Rimarrai sorpreso di quanto spesso lo stesso articolo sia disponibile altrove con commissioni inferiori: questa verifica in un minuto può farti risparmiare davvero denaro.”
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