MONDO: ecco come il luxury reseller Rebag sta trovando il suo momento nel mass market con il lancio su Amazon e Walmart
Il mercato dell'usato di lusso ha appena subito un restyling mainstream con il lancio di Rebag su Amazon e Walmart, portando Birkins da 20.000 dollari e Dior vintage sulle piattaforme di massa. Il recente ingresso di Rebag su Amazon, a seguito della partnership con Walmart, segnala molto più di una semplice espansione della distribuzione. È un referendum su cosa significhi acquistare articoli di lusso oggi. Con quasi 30.000 articoli autentici ora disponibili tramite i Luxury Stores di Amazon e Walmart.com, tra cui Birkins da 20.000 dollari e raffinati bracciali Cartier usati, il confine tra esclusività e accessibilità si sta assottigliando rapidamente. “Rebag è entusiasta di collaborare con Luxury Stores di Amazon e di ridefinire il modo in cui i clienti acquistano articoli di lusso usati”, ha dichiarato Charles Gorra, CEO e fondatore di Rebag, in una nota. “Questa collaborazione ci consente di entrare in contatto con un pubblico più ampio e di soddisfare la crescente domanda di moda di lusso sostenibile in modo pratico e affidabile”. Per Amazon, la collaborazione conferisce credibilità alla sua iniziativa Luxury Stores, un marketplace curato che ha debuttato nel 2020 ma ha faticato ad ottenere successo tra i brand di alto livello. Lo scetticismo nei confronti della contraffazione e della garanzia di qualità aveva precedentemente ostacolato la crescita della piattaforma in questo ambito. Ma Rebag, con il suo rigoroso processo di autenticazione e la sua reputazione per il controllo qualità, offre una soluzione alternativa. L'inclusione di Rebag porta con sé nomi che di solito rimangono nascosti dietro le corde di velluto: Hermès, Louis Vuitton, Rolex, Chanel e Cartier, tra gli altri. Questi sono i brand che in genere resistono all'esposizione mainstream, eppure, le loro controparti di seconda mano sono ora a portata di clic su Prime. A gennaio, Walmart ha intrapreso la stessa strada, offrendo ai suoi acquirenti l'accesso al catalogo di Rebag di circa 27.000 articoli, un cambiamento epocale per la presenza online del retailer. Il lancio ha coinciso con una nuova sezione dedicata alla rivendita di articoli di lusso su Walmart.com e includeva una capsule collection curata di 100 articoli esclusivi selezionati tramite ricerca interna e dati di sell-through. “Un appassionato di moda potrebbe aver messo gli occhi su una borsa Saint Laurent uscita quattro o cinque anni fa e non essere riuscito a trovarla”, ha dichiarato Michael Mosser, vicepresidente di Marketplace per Walmart, in un'intervista a Modern Retail. “E ora possiamo offrirla ai clienti che vengono a fare acquisti, con Walmart come punto di riferimento per tutto”. Sebbene Walmart abbia già venduto beni di lusso di seconda mano tramite venditori terzi, la partnership con Rebag segna un'importante crescita. L'azienda, nota per i suoi articoli basic a basso costo e per la sua posizione dominante nel settore alimentare, ora sta strategicamente corteggiando gli acquirenti attenti alla moda e ai brand. Fa parte di un'operazione più ampia per conquistare acquirenti benestanti: nel terzo trimestre del 2024, le famiglie con un reddito superiore a 100.000 dollari hanno rappresentato il 75% dell'aumento di quota di mercato di Walmart. Sia per Walmart che per Amazon, la rivendita di beni di lusso non è solo una svolta estetica, ma una strategia. Walmart ha già replicato la strategia Rebag in passato, in particolare con StockX lo scorso autunno, aggiungendo le Air Jordan e altre sneaker ad alta richiesta al suo crescente marketplace di terze parti. Si tratta di una scommessa sull'aumento del traffico, sull'aumento degli introiti pubblicitari e sull'espansione in categorie di prodotti ambiziosi che storicamente potrebbero non essere appartenuti al suo repertorio di grandi magazzini. “Questa capacità che abbiamo con un reparto infinito, di offrire un assortimento completo, è ciò che stiamo realmente offrendo ai clienti attraverso il marketplace nel suo complesso”, ha affermato Mosser. È anche, inequivocabilmente, una mossa per il clima. Mentre lo shopping di seconda mano diventa una leva primaria nel dibattito sulla sostenibilità nel mondo della moda, le integrazioni di rivendita su larga scala inviano un segnale. Mosser ha sottolineato che “vendere prodotti usati è in linea con gli impegni di Walmart in materia di sostenibilità”, offrendo ai clienti l'accesso a beni di lusso con un impatto ambientale ridotto. Secondo il recente Resale Report di ThredUp, si prevede che il mercato dell'abbigliamento di seconda mano raddoppierà entro il 2027, raggiungendo i 70 miliardi di dollari. Il settore dell'abbigliamento di seconda mano sta crescendo tre volte più velocemente del settore dell'abbigliamento in generale, trainato dalle giovani generazioni e dall'attenzione all'ecosostenibilità. Anche i player più tradizionali stanno prestando attenzione: Saks Off Fifth e Neiman Marcus hanno esplorato partnership di rivendita, mentre piattaforme come Vestiaire Collective hanno spinto il settore in avanti con audaci iniziative di sostenibilità, tra cui l'ottenimento della certificazione B Corp. Il posizionamento di Rebag come autorità nel settore della rivendita di articoli di lusso è fondamentale per la sua espansione. Fondata nel 2014, l'azienda ha costruito la propria credibilità con un sito web e boutique indipendenti a New York, California e Florida. Mantiene inoltre una presenza in store in cinque punti vendita Bloomingdale's. Nel 2023, Rebag ha lanciato un programma di membership chiamato Rebag+, che offre sconti del 5%, spedizione gratuita e altri vantaggi. Nello stesso anno, ha lanciato servizi di conto vendita, con l'obiettivo di aumentare i guadagni per i venditori. Elizabeth Layne, responsabile marketing di Rebag, ha affermato che l'azienda ha monitorato attentamente la strategia di crescita di Walmart. “Questo è un ottimo modo per noi di accedere davvero a questo mercato di massa e di portare la rivendita di articoli di lusso ad un pubblico molto più ampio di quanto abbiamo mai fatto prima. Per noi è tutta una questione di portata e di creazione di consapevolezza”. La precedente espansione retail di Rebag includeva una partnership del 2023 con Bloomingdale's, grazie alla quale ha aggiunto oltre 2.500 articoli al sito web del department store e ha reso disponibili prodotti selezionati nei negozi fisici. Ma l'accordo con Walmart si spinge oltre. “Riteniamo che la rivendita di prodotti di lusso rappresenti un modo per il consumatore di accedere più facilmente al mercato del lusso”, ha affermato Layne. Amazon, nel frattempo, beneficia dell'effetto alone di brand che Rebag porta con sé. Nonostante il dominio del gigante tecnologico, ha faticato a consolidare la propria credibilità nel mercato del lusso, dove tradizione, cura e scarsità rimangono elementi centrali per il valore. I timori di contraffazione affliggono da tempo la piattaforma. Con i protocolli di verifica di Rebag, gli acquirenti possono navigare con maggiore sicurezza e senza mai uscire dal proprio account Amazon. L'idea di acquistare una Birkin di seconda mano insieme a batterie e tovaglioli di carta poteva sembrare assurda un tempo. Ma con l'evoluzione dell'e-commerce, il lusso non ha più bisogno di un red carpet o di una boutique per sentirsi esclusivo. Ha solo bisogno di fiducia, comodità e di un pubblico crescente disposto ad accettare il valore della rivendita.
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