MONDO: viaggiare è diventata la nuova fonte di ispirazione della fashion industry
Viaggiare non è più solo una questione di fuga dalla quotidianità. Per la Generazione Z, è diventato un mezzo di espressione personale. Uno studio condotto da Skyscanner nel luglio 2025 rivela che l'85% di questa generazione ritiene che viaggiare influenzi direttamente il proprio stile personale, rispetto al 74% di tutte le altre generazioni. Questa influenza plasma persino le loro scelte: il 71% dei 18-24enni prenderebbe in considerazione la scelta di una destinazione in base alla sua cultura della moda. Più che una semplice attività ricreativa, viaggiare è diventato una vera e propria fonte di ispirazione. Scoprire lo stile locale, visitare mostre di moda e andare a caccia di pezzi vintage sono parte integrante dei loro viaggi. Quasi il 43% esplora boutique vintage e il 47% visita musei o mostre di moda all'estero. Per trovare i posti migliori, i giovani viaggiatori si affidano principalmente ai social media, il 71%, e agli influencer, il 45%. Sita Abellán, stilista e DJ, illustra bene questa tendenza: “Viaggio spesso per trovare nuova ispirazione, scoprire stilisti o scovare pezzi vintage difficili da trovare”. Un approccio che riflette la ricerca di autenticità di questa generazione, privilegiando le esperienze rispetto al consumo di massa. Ma la moda non è l'unico motore del viaggio. Anche il beauty e il wellness sono priorità. Il fenomeno dei ‘Glow-trotter’ descrive i giovani che vogliono prendersi cura di sé mentre esplorano il mondo. Secondo il report Travel Trends 2026 di Skyscanner, il 55% della Generazione Z prevede di cercare trattamenti o prodotti di bellezza quando viaggia. Quasi il 43% ha già viaggiato per un trattamento di bellezza e il 45% ha provato trattamenti all'estero, che si tratti di manicure o trattamenti per il viso. Le motivazioni variano: cura di sé, il 44%, desiderio di provare cose nuove, il 34%, prezzi più bassi, il 28%, e scoperta delle culture di beauty locali, il 28%. TikTok e i social media svolgono un ruolo chiave, plasmando direttamente i desideri di questi viaggiatori. Infine, l'intelligenza artificiale sta diventando parte di questo nuovo modo di viaggiare. Con strumenti come ExplorIA, Skyscanner permette ora di pianificare un viaggio in base alle proprie passioni: moda, beauty o cura della pelle. Il 57% dei francesi tra i 18 e i 24 anni si affida già all'intelligenza artificiale per organizzare i propri viaggi. Bryan Batista, CEO di Skyscanner, sottolinea questa tendenza: “Viaggiare sta diventando un'espressione di sé. Integrare l'intelligenza artificiale nei viaggi è una risposta a questa esigenza, consentendo a tutti di trovare facilmente la loro prossima destinazione ‘di tendenza’. Per la Generazione Z, viaggiare è molto più di un semplice viaggio; è un'esperienza completa, che unisce esplorazione, ispirazione e autoaffermazione.”
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