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USA: si prevede che gli shoppers statunitensi spenderanno il 3,2 percento in più in questa stagione natalizia rispetto allo scorso anno

Si prevede che gli shoppers statunitensi spenderanno il 3,2 percento in più in questa stagione natalizia rispetto allo scorso anno. Secondo gli ultimi dati SpendingPulse Insights di Mastercard, che monitorano le vendite retail in-store e online per tutti i tipi di pagamento, gli acquirenti statunitensi probabilmente concentreranno la maggior parte della loro spesa durante i periodi promozionali tra il 1° novembre e il 24 dicembre 2024. Similmente ai modelli osservati durante la stagione delle feste del 2023, si prevede che i consumatori statunitensi saranno alla ricerca delle migliori offerte. Tuttavia, a causa dei cambiamenti nel panorama economico statunitense, molti shoppers potrebbero sentirsi più in difficoltà finanziarie quest'anno, con meno reti di sicurezza su cui contare. Per contro, i salari effettivi continuano a crescere, con aumenti salariali nominali superiori ai livelli pre-COVID e superando i tassi di inflazione di base, che si sono anche moderati secondo il report di Mastercard, US Holiday Spending Outlook 2024. Inoltre, la Federal Reserve ha iniziato ad allentare la politica monetaria dopo i precedenti aumenti dei tassi di interesse nel 2023, riducendo i tassi di interesse in tempo per la stagione delle feste e offrendo potenzialmente ai mutuatari un po' di sollievo finanziario. Allo stesso tempo, il debito delle famiglie è aumentato insieme alla ricchezza delle famiglie, con le attività finanziarie che aumentano di valore con l'edilizia abitativa, offrendo un effetto positivo sulla ricchezza per i proprietari di case e immobili. Tuttavia, l'aumento dei livelli di debito e dei tassi di interesse ha portato a maggiori costi per il rimborso del debito. E tutto questo panorama impatta sui retailer statunitensi. Secondo il report, ci sono alcuni trend chiave da tenere d'occhio, oltre a prevedere alcune delle principali abitudini degli shoppers natalizi statunitensi. Una di queste è l'impatto delle date del calendario della stagione delle vacanze stessa, poiché il Black Friday si verifica più tardi a novembre rispetto all'anno precedente. I retailer e i brand potrebbero iniziare le promozioni e le offerte stagionali all'inizio del mese anziché concentrarle durante il weekend o la settimana del Black Friday, il che potrebbe anche far sì che gli acquirenti rinviino lo shopping natalizio a dicembre, soprattutto quando si tratta di acquisti online. Si prevede che il desiderio degli shoppers statunitensi di fare acquisti convenienti e in in un ambiente omnichannel guiderà lo shopping online durante la stagione delle feste. Il Mastercard Economics Institute prevede una crescita del 7,1 percento anno su anno nelle vendite retail online, con Mastercard SpendingPulse Insights che prevede una preferenza più forte per lo shopping di abbigliamento online, poiché l'e-commerce rappresenta una quota maggiore delle vendite totali rispetto allo scorso anno. Con molti acquirenti statunitensi che dovrebbero acquistare e regalare articoli di moda in questa stagione delle feste, si prevede che le vendite di abbigliamento online cresceranno del 4,5 percento anno su anno, secondo Mastercard SpendingPulse, mentre le vendite di abbigliamento in store dovrebbero aumentare del 2,0 percento. È anche probabile che la stagione delle feste del 2024 rifletta uno spettro di comportamenti di acquisto dei consumatori. Da un lato ci sono gli shopper statunitensi attenti al budget che considerano gli sconti essenziali, mentre dall'altro ci sono gli spendaccioni sicuri che possono spendere più facilmente e liberamente. La maggior parte dei consumatori si colloca da qualche parte nel mezzo, adattando le proprie abitudini di spesa al mutare delle circostanze. Per molti shopper statunitensi in questo periodo di festività, lo stato di salute della propria famiglia è diventato un fattore di differenziazione chiave. Il report rileva inoltre che le condizioni economiche variano ampiamente a seconda della regione e sono influenzate dalla maggiore mobilità delle famiglie, inoltre le tendenze differiscono tra stati, contee e persino codici postali. Inoltre, le tendenze del mercato del lavoro rivelano che i settori sanitario, dell'assistenza sociale e governativo hanno guidato la maggior parte della crescita occupazionale quest'anno, mentre la produzione, l'estrazione mineraria e l'informazione hanno registrato pochi cambiamenti. La crescita salariale, un tempo solida nei settori meno retribuiti, ha recentemente rallentato, lasciando i lavoratori in queste aree particolarmente colpiti dall'aumento dei costi dei beni essenziali dopo la pandemia, il che significa che questi acquirenti statunitensi hanno probabilmente un budget molto più limitato in questa stagione delle vacanze. Nel complesso, le condizioni economiche, tra cui l'allentamento dell'inflazione e i potenziali tagli dei tassi di interesse, influenzeranno pesantemente la spesa dei consumatori statunitensi in questa stagione delle vacanze. È pertanto importante per i retaile monitorare attentamente le preferenze in evoluzione per affrontare con successo questo periodo dinamico.

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