Secondo un’analisi di GlobalData, Adidas si prepara a strappare quote di mercato a Nike nel 2025, approfittando delle difficoltà del suo rivale, alle prese con un piano di rilancio e un’economia segnata dai dazi. GlobalData prevede Adidas tra i principali vincitori nel mercato globale dell’abbigliamento quest’anno
Nel 2024, Nike deteneva il 2,9% del mercato globale dell’abbigliamento, un vantaggio di 1,1 punti percentuali su Adidas. Nel 2025, si stima che Nike perderà 0,3 punti percentuali, mentre la quota di Adidas crescerà di 0,1 punti
Oltre ad Adidas, anche Shein, Uniqlo, Skechers e New Balance sono destinati a guadagnare quote di mercato nell’abbigliamento quest’anno, secondo le previsioni di GlobalData. Al contrario, Puma, che ha appena riportato un calo delle vendite nel secondo trimestre e rivisto al ribasso le stime annuali a causa dei dazi e di trend di vendita deboli, dovrebbe perdere quote insieme a H&M e Louis Vuitton.
Le turbolenze causate dalle politiche altalenanti sui dazi stanno colpendo tutti i retailer in un modo o nell’altro ma il settore dell’abbigliamento è tra i più penalizzati. Le risposte sono aumento dei prezzi e spostamento della produzione per ridurre i costi, il tutto cercando di conquistare consumatori sempre più cauti
«I marchi in grado di reagire rapidamente alle tendenze e offrire un buon rapporto qualità-prezzo avranno l’opportunità di guadagnare quote di mercato, mentre quelli incapaci di competere su prezzo o stile sono destinati a perderle», ha dichiarato Tom Ljubojevic, analista di GlobalData
Uno dei motivi per cui Adidas è prevista in crescita è lo stile, grazie al successo della linea Originals e delle calzature tecniche in un contesto favorevole alle sue collezioni. Proprio questa settimana, Adidas ha riportato una crescita delle vendite del 2% nel secondo trimestre e ha affermato di aspettarsi che le preferenze di stile continuino a giocare a suo favore. Nike, invece, fatica a causa di una scarsa innovazione e della necessità di ridurre l’offerta dei suoi franchise principali
«Sempre nel settore dello sportswear, anche New Balance e Skechers sono attese in crescita, sostenute dalla loro versatilità e dalle partnership con atleti e brand di alto profilo»
Skechers, in particolare, è in forte espansione, entrando in categorie come le scarpe da calcio e da basket, supportata da un’efficace strategia di ambassador. Tra gli atleti firmati di recente da Skechers figurano Harry Kane, Julius Randle, Terance Mann, OG Anunoby, Bernhard Langer e Kiki Iriafen. L’azienda ha inoltre appena siglato un accordo per essere acquisita da 3G Capital per 9,4 miliardi di dollari
Anche se Shein continuerà a guadagnare quote di mercato quest’anno, la crescita sta rallentando “a causa della sua presenza ormai consolidata”, ha spiegato GlobalData. Prezzi bassi e rapidità nell’intercettare le tendenze permettono comunque al brand di superare rivali come H&M e Zara nel settore dell’abbigliamento
Il settore dell’ospitalità in UK ha perso in media due locali al giorno nella prima metà del 2025, a causa di condizioni di mercato difficili e crescenti costi operativi. Lo rivela il nuovo Hospitality Market Monitor di CGA by NIQ e AlixPartners.
Secondo il rapporto, alla fine di giugno erano operativi 98.746 locali, ovvero 374 in meno rispetto all’inizio dell’anno. In media, si sono registrate 62 chiusure nette al mese, pari a un calo dello 0,4% nel numero totale di locali con licenza in Gran Bretagna.
Il settore è ora il 14,2% più piccolo rispetto a marzo 2020, quando è iniziata la pandemia. Negli ultimi cinque anni, ci sono state oltre 16.000 chiusure nette, con il settore della ristorazione indipendente che ha visto una riduzione del 22,7%.
Secondo il report, molte delle chiusure sono state causate dall’introduzione di nuovi costi del lavoro ad aprile, in particolare l’aumento dei contributi previdenziali dei datori di lavoro (NIC), delle tasse aziendali (business rates) e del salario minimo nazionale (National Living Wage).
Il monitor prevede anche una “nuova ondata di ristrutturazioni aziendali” nella seconda metà del 2025 a causa delle ulteriori pressioni
Il settore della ristorazione ha registrato un calo del 2,9% in un solo anno, mentre i locali come bar e pub sono cresciuti dell’1%. I dati sono coerenti con il CGA RSM Hospitality Business Tracker, che mostra come i pub gestiti abbiano superato in performance altri tipi di attività del settore
Karl Chessell, direttore di CGA by NIQ, ha commentato: “L’ospitalità è sotto il peso sproporzionato di inflazione e tassazione da anni, e i nostri ultimi dati mostrano come ogni nuovo costo aggiuntivo mandi altre imprese in crisi
Gli aumenti di NIC e salari non sono l’unica causa, ma sono stati la goccia che ha fatto traboccare il vaso per molti operatori – in particolare i più piccoli. Il settore ha bisogno di un sistema fiscale più equo che supporti la crescita, stimoli i consumi e garantisca stabilità nel numero di locali”
La domanda dei consumatori sembra resistere, ma è probabile che nel breve termine assisteremo a ulteriori chiusure. In questo scenario, ci aspettiamo una polarizzazione crescente: i grandi player continueranno a crescere, acquisendo quote a scapito dei brand in difficoltà”
“Due locali che chiudono ogni giorno non sono solo una statistica: rappresentano il vuoto nei nostri centri cittadini e comunità. Le attività indipendenti, cuore pulsante del nostro settore, sono schiacciate da una tassazione ingiusta e da costi del lavoro in continua ascesa”
Il settore è in modalità sopravvivenza, gli investimenti sono fermi, e le imprese cercano solo di restare a galla
Il direttore creativo di Ray-Ban ha incanalato il suo stile inconfondibile in tre nuove montature avvolgenti e audaci, chiamate la collezione ‘Next Generation’. A$AP Rocky è tornato alla scrivania del designer e questa volta sta reinventando gli occhiali per il futuro. Il suo nuovo ruolo di direttore creativo di Ray-Ban ha appena raggiunto l'apice con la collezione Next Generation, un trio di occhiali da sole futuristici che ha debuttato durante la sua sfilata AWGE alla settimana della moda maschile di Parigi lo scorso giugno. L'ultima collezione A$AP Rocky x Ray-Ban include tre nuove silhouette audaci: Ultra Wrap 001, 002 e 003. Tutte e tre le montature sono state presentate in passerella nell'iconico nero, ma sono disponibili anche versioni in oro traslucido e con lenti a specchio per l'acquisto online su RayBan.com e SunglassHut.com. Presentati in cubi di plexiglass da collezione con il brand Ray Ban x A$AP Rocky, questi occhiali da sole avvolgenti sono un mix tra streetwear di alta moda e stile fantascientifico e spaziale. Gli occhiali futuristici sono stati presentati in anteprima sulla passerella AWGE di Rocky a Parigi, in linea con la sua sfilata ‘Obligatory Fashion’, che analizzava i temi dell'uniformità e dell'identità attraverso l'abbigliamento, utilizzando di tutto, dai documenti giudiziari ai metal detector, come fondali teatrali. Questa nuova linea rappresenta un passo avanti nell'evoluzione dell'ethos di Rocky come Direttore Creativo di Ray Ban, dopo l'uscita della Blacked Out Collection di aprile. Il remix di modelli iconici Ray Ban come Wayfarer e Clubmaster ha segnato una traiettoria verso un'estetica massimalista in stile rockstar - questi occhiali da sole presentavano dettagli placcati oro e un logo AWGE in stile ‘tatuaggio’ sul terminale dell'asta. Le montature Next Generation si orientano ulteriormente verso un design iperfuturistico con curve audaci e una vestibilità definita. “Ho sempre ammirato la capacità di Ray-Ban di rimanere fedele alle proprie radici pur evolvendosi costantemente”, ha dichiarato Rocky in una nota a proposito della partnership. “Sono entusiasta di far parte di questa solida tradizione e di scrivere il prossimo capitolo di un marchio iconico come Ray-Ban”. Questi occhiali da sole scultorei non sono però un acquisto economico: ogni paio ha un prezzo a partire da 874 dollari, ma sono pensati per collezionisti e fan che desiderano davvero investire in una visione indossabile del futuro. Con questa uscita, Rocky sta guidando Ray-Ban verso nuovi territori audaci, il tutto mentre lavora all'uscita del suo primo album da Testing del 2018. L'album, intitolato Don't Be Dumb, dovrebbe uscire quest'anno e il 3 luglio Rocky ha pubblicato ‘Pray4DaGang’ in esclusiva su Apple Music per le prime 24 ore, apparentemente un nuovo sguardo verso una nuova era.
Non esiste alcuna correlazione tra prezzo e durata delle t-shirt, secondo quanto scoperto dal primo importante studio su questo popolare capo d'abbigliamento. La t-shirt più costosa testata dall'Istituto di Tessili e Colore, LITAC, dell'Università di Leeds e dal gruppo ambientalista Wrap è stata superata da una che costava solo un trentesimo del suo prezzo. Lo studio ha concluso che il prezzo ha ‘pochissimo’ a che fare con la durata della maggior parte delle t-shirt vendute nel Regno Unito e che spendere di più non garantisce che l'articolo sarà più resistente. I ricercatori hanno testato la durata di 47 t-shirt – 24 modelli da uomo e 23 da donna – di brand di abbigliamento britannici, inclusi articoli di lusso. Hanno lavato le t-shirt con un ciclo di lavaggio standard misto a 30 °C seguito da 50 cicli di asciugatura in asciugatrice. Le t-shirt sono state classificate in base alla formazione di pilling – ovvero la formazione di piccole palline sulla superficie di un capo, motivo principale per cui le persone gettano via i capi – nonché allo sbiadimento del colore, al restringimento e all'aspetto generale. Delle 10 t-shirt più performanti, sei costano meno di 15 sterline, superando in prestazioni molte t-shirt più costose, inclusa la più costosa che costa 395 sterline. La ricerca ha rilevato che le t-shirt più resistenti tendono ad avere una percentuale di fibre sintetiche nella composizione, come poliestere, poliammide ed elastan. Le t-shirt di cotone tendevano ad avere un restringimento maggiore rispetto a quelle sintetiche, che può essere aggravato dall'asciugatura in asciugatrice. Tuttavia, la ricerca ha rilevato che quattro dei 10 capi più performanti erano realizzati in cotone al 100%. La Dott.ssa Eleanor Scott di LITAC ha affermato: “Se vogliamo che la circolarità nella moda sia davvero efficace, la durabilità deve essere al primo posto. La durabilità è alla base del mercato del riutilizzo e della rivendita, oltre a garantire che i nostri amati articoli vengano utilizzati più a lungo. Fondamentalmente, questi risultati dimostrano che la durevolezza non è un lusso riservato a pochi: è raggiungibile a qualsiasi prezzo.” Mark Sumner, responsabile del programma Wrap sui tessuti, ha dichiarato: “La maggior parte degli shoppers usa il prezzo come indicatore della resistenza dei vestiti: ‘più spendo, più guadagno dal mio acquisto’. Ma il nostro studio dimostra che questo è totalmente fuorviante. La maglietta più costosa che abbiamo testato costava 395 sterline e si è classificata 28a su 47, mentre una maglietta da 4 sterline si è classificata 15a. La maglietta più resistente costava 28 sterline, ma quella classificata al secondo posto costava 29 sterline. Quindi, se si giudica solo in base al prezzo, attenzione all'acquirente.” La dottoranda presso il LITAC, Kate Baker, che ha presentato i risultati alla conferenza 'Product Lifetimes and the Environment’ ad Aalborg, in Danimarca, ha dichiarato: "Questa ricerca rappresenta un altro passo avanti verso lo sviluppo di un metodo per misurare la durata dei vestiti che indossiamo. Una maggiore durata dei vestiti è fondamentale per il futuro della circolarità e per offrire alle persone l'opportunità di indossare i vestiti che amano più a lungo.” I report suggeriscono che i consumatori che desiderano garantire che le loro t-shirt siano il più resistenti possibile scelgono opzioni in cotone più pesante, ma anche quelle con un mix di cotone e fibre sintetiche che offrono buone prestazioni.
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