Skims, il brand di intimo, shapewear e costumi da bagno co-fondato da Kim Kardashian e Jens Grede, ha aperto il suo primo store permanente in Messico, situato nel centro commerciale Artz Pedregal di Città del Messico. In una dichiarazione, Skims ha affermato che il debutto nel Paese segna una ‘pietra miliare significativa’ nella sua crescita mondiale, poiché continua a presentare la sua “esperienza in-store unica ad un mercato internazionale”. L'apertura a Città del Messico segna la prima di una serie di aperture pianificate in Messico e America Latina, ha aggiunto il brand, con l'obiettivo di soddisfare “la crescente domanda della sua comunità globale”. Grede, co-fondatore e amministratore delegato di Skims, ha dichiarato: “L'apertura del nostro primo store Skims in Messico, situato nel cuore pulsante di Città del Messico, segna un momento cruciale nella nostra espansione globale. Il ricco patrimonio culturale, l'energia dinamica e la fiorente scena creativa di Città del Messico la rendono il luogo perfetto per introdurre la nostra esperienza retail in America Latina. Questo traguardo riflette il nostro impegno nel costruire connessioni significative con i clienti di tutto il mondo, rimanendo fedeli ai valori di creatività e inclusività che hanno guidato Skims fin dall'inizio.” Il design del negozio è stato creato per incarnare l'estetica Skims con un audace approccio architettonico che bilancia “forza e morbidezza” combinando aperture curve esagerate con forme geometriche monolitiche. Lo store presenta le collezioni più vendute di Skims, tra cui Fits Everybody, Cotton Rib, Cotton Jersey, Cotton Fleece e Soft Lounge, oltre a capi della linea Skims Mens, come Cotton Brief Packs, Cotton T-Shirts e capi essenziali in Fleece Lounge.
Too Good To Go, il più grande marketplace al mondo per le eccedenze alimentari, ha ampliato la sua partnership con Greggs per lanciare le ‘Greggs Grab Bags’ di cibo caldo in oltre 1.800 negozi in tutto il Paese. Disponibili per il ritiro giornaliero, le nuove ‘Greggs Grab Bags’ offrono ai clienti la possibilità di gustare i prodotti preferiti di Greggs, tra cui Chicken Goujons, Cheese Bites e Potato Wedges, a partire da sole 2,99 sterline, contribuendo al contempo a evitare che il cibo vada sprecato. Le ‘Greggs Grab Bags’ possono essere ritirate durante tutto il giorno, al termine della durata di conservazione dei prodotti caldi da asporto, circa ogni due ore. A differenza delle ‘Surprise Bags’ di Greggs, disponibili solo a fine giornata e al mattino presto. Queste includono prodotti invenduti come prodotti da forno e panini e sono disponibili in circa 900 sedi Greggs. Il lancio a livello nazionale fa seguito a sperimentazioni di successo che hanno evidenziato una forte domanda e una chiara volontà da parte dei clienti di evitare che il cibo vada sprecato. Nei punti vendita di prova, le nuove ‘Greggs Grab Bag’ hanno contribuito a recuperare una quantità significativamente maggiore di cibo in eccesso, offrendo ancora più modi per gustare i prodotti preferiti di Greggs e contribuendo positivamente al pianeta. I clienti possono prenotare una ‘Greggs Grab Bag’ tramite l'app gratuita Too Good To Go, pagare in anticipo e ritirarla presso il punto vendita Greggs prescelto. Il contenuto di ogni Grab Bag varia a seconda del cibo in eccesso disponibile quel giorno, rendendo ogni Greggs Grab Bag una sorpresa. Sophie Trueman, Country Director di Too Good To Go per Regno Unito e Irlanda, ha dichiarato: “Le Greggs Grab Bag sono un modo fantastico per gustare i prodotti preferiti di Greggs, come i Chicken Goujons o i Cheese Bites, contribuendo concretamente alla lotta contro lo spreco alimentare. Grazie alla collaborazione con Greggs per il lancio della nuova offerta a livello nazionale, rendiamo ancora più facile per i clienti recuperare cibo delizioso a un ottimo prezzo, e ogni Greggs Grab Bag raccolta è un altro passo verso un pianeta senza sprechi alimentari.” Grazie alla partnership tra Too Good To Go e Greggs, oltre 5 milioni di Surprise Bag sono state salvate dallo spreco, pari all'equivalente di CO2 di 2.346 voli in tutto il mondo: un esempio lampante di come impedire che il buon cibo vada sprecato possa avere un impatto reale e positivo sia sull'ambiente che sulle comunità. Gillian Long, direttore delle operazioni retail di Greggs, ha aggiunto: “Siamo sempre alla ricerca di modi per garantire che il nostro cibo venga apprezzato, non sprecato, e in collaborazione con Too Good To Go, le Greggs Grab Bag rappresentano una soluzione brillante. Lavorando in partnership, i nostri clienti possono acquistare il cibo caldo che amano a un prezzo inferiore, aiutandoci a ridurre il nostro impatto ambientale. Fa bene ai nostri clienti, fa bene alla nostra attività e fa bene al pianeta.” Too Good To Go mette in contatto oltre 120 milioni di utenti registrati con oltre 180.000 partner commerciali attivi in 19 Paesi. Dal 2016, la comunità Too Good To Go ha contribuito a salvare oltre 500 milioni di pasti dallo spreco in tutto il mondo, l'equivalente di 1,3 milioni di tonnellate di CO₂e evitate.
Meta si prepara ad aprire il suo primo negozio fisico a Londra, con Oxford Street che si profila come probabile location, poiché il gigante dei social media punta ad incrementare le vendite dei suoi prodotti di realtà virtuale e aumentata. Lo store, che rappresenterebbe il primo punto vendita fisico di Meta nel Regno Unito, mira ad offrire agli acquirenti un'esperienza pratica con prodotti come il visore Meta Quest e gli smart glasses Ray-Ban. Fonti immobiliari hanno riferito al Telegraph che l'azienda ha già assunto agenti per individuare potenziali siti, mentre la sua controllata, Meta Labs, ha registrato un trademark nel Regno Unito che copre la vendita e la dimostrazione di “hardware e software per realtà virtuale, realtà mista e realtà aumentata.” Fin dalla sua fondazione nel 2004, Meta è nota soprattutto per le sue piattaforme software Facebook, Instagram e WhatsApp. Più recentemente, l'azienda ha investito miliardi nella sua divisione Reality Labs, competendo con Apple, Microsoft e aziende tecnologiche asiatiche nel settore hardware. Meta ha sperimentato negozi pop-up negli Stati Uniti con il brand Meta Labs, tra cui collaborazioni con EssilorLuxottica, proprietaria di Ray-Ban, e le vendite di smart glasses sono triplicate nell'ultimo anno, grazie all'aumento del numero di consumatori che hanno provato la tecnologia. Nonostante l'accoglienza contrastante delle sue prime piattaforme ‘metaverse’, l'azienda continua ad ampliare la sua offerta di realtà aumentata. L'anno scorso ha presentato occhiali AR avanzati in grado di proiettare oggetti digitali, inclusi schermi di computer e giochi, nel campo visivo di chi li indossa. Mark Zuckerberg ha precedentemente affermato che gli occhiali con intelligenza artificiale diventeranno strumenti essenziali. “In futuro, se non si hanno occhiali con intelligenza artificiale, o un modo per interagire con essa, penso che probabilmente si sarà in una situazione di svantaggio cognitivo piuttosto significativo rispetto ad altre persone”, ha dichiarato agli investitori. Il negozio londinese pianificato da Meta rispecchia le strategie dei suoi principali concorrenti: Apple gestisce una rete globale di retail stores, mentre Microsoft in precedenza aveva un flagship store in Oxford Street. Meta ha rifiutato di commentare i piani per l'apertura del negozio.
Il panorama lavorativo nel settore retail del Regno Unito si sta evolvendo rapidamente, con le attività secondarie digitali che stanno emergendo come una tendenza significativa tra i dipendenti. Con la tecnologia che rimodella i ruoli tradizionali e il persistere delle pressioni economiche, i lavoratori del settore retail sono sempre più alla ricerca di flussi di reddito flessibili e online. Questo cambiamento non solo sta ridefinendo il concetto di ‘secondo lavoro’, ma sta anche influenzando lo sviluppo delle competenze e la progressione di carriera all'interno del settore. Storicamente, il personale del settore retail spesso accettava turni extra o ruoli part-time per integrare il proprio reddito. Oggi, tuttavia, l'economia digitale offre una gamma più ampia di opportunità, dall'e-commerce freelance alla creazione di contenuti, fino all'assistenza virtuale e al tutoraggio a distanza. Il fascino risiede nella flessibilità e nella scalabilità di queste iniziative, che consentono di bilanciare orari di lavoro imprevedibili con un potenziale di guadagno non limitato dalla retribuzione oraria. Molti lavoratori sono anche motivati dalla possibilità di acquisire nuove competenze, diversificare la propria esperienza professionale e preparare la propria carriera al futuro in un mondo sempre più digitale. La varietà di attività secondarie digitali ora disponibili per i dipendenti del settore retail è sorprendente. Alcuni sfruttano piattaforme per la vendita di prodotti artigianali o vintage, mentre altri si stanno rivolgendo alla gestione dei social media o al marketing digitale per le piccole imprese. Stanno guadagnando terreno anche marketplace di nicchia, come l'intrattenimento online e la partecipazione a sondaggi, che offrono sia reddito che svago. In questo contesto, non è raro vedere persone esplorare opportunità di guadagno online uniche, tra cui piattaforme come i casinò non presenti su GamStop, come parte di una strategia più ampia per massimizzare il proprio reddito secondario digitale. Sebbene queste opportunità rappresentino solo un tassello del puzzle, evidenziano la diversità di opzioni ora disponibili per la forza lavoro del settore retail. L'ascesa delle attività secondarie digitali sta avendo un impatto notevole sul profilo delle competenze della forza lavoro del settore retail nel Regno Unito. I dipendenti stanno acquisendo esperienza pratica con piattaforme di e-commerce, strumenti di marketing digitale e strategie di coinvolgimento dei clienti, competenze sempre più apprezzate dai datori di lavoro del settore retail. Questa tendenza incoraggia anche una cultura di apprendimento autonomo e adattabilità, caratteristiche essenziali in un settore che continua a essere trasformato dall'automazione e dall'intelligenza artificiale. Per ottenere approfondimenti da esperti su come l'intelligenza artificiale, la personalizzazione e la sostenibilità plasmeranno il futuro, i retailer possono fare riferimento alle previsioni complete del NRF per il settore retail al 2025, che evidenziano le principali tendenze emergenti e le innovazioni che stanno trasformando il mercato. Con la diffusione delle attività collaterali digitali, i confini tra i ruoli tradizionali nel settore retail e l'imprenditorialità online si stanno assottigliando. Questa evoluzione presenta sfide e opportunità sia per i datori di lavoro che per i dipendenti. I retailer che riconoscono e supportano lo sviluppo delle competenze digitali all'interno dei propri team trarranno probabilmente vantaggio da una forza lavoro più agile, motivata e pronta per il futuro. Per i professionisti del settore retail, abbracciare le attività collaterali digitali non significa solo guadagnare un reddito extra, ma anche rimanere rilevanti e resilienti in un settore in rapida evoluzione. I prossimi anni riveleranno quanto profondamente queste tendenze plasmeranno il futuro del lavoro nel settore retail nel Regno Unito.
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