GU, un brand di Fast Retailing Co., Ltd., una delle principali holding giapponesi del settore retail con sede centrale a Tokyo, ha annunciato la sua prima collaborazione in assoluto con il brand di moda newyorkese ENGINEERED GARMENTS. La collezione in edizione limitata sarà disponibile presso il negozio GU SOHO e online a partire da venerdì 5 dicembre. Fondata a New York dal negozio giapponese NEPENTHES, ENGINEERED GARMENTS è riconosciuta per la sua moderna reinterpretazione dei classici abiti da lavoro e militari americani sotto la direzione dello stilista Daiki Suzuki. Fedele al nome del brand, ogni capo riflette una meticolosa artigianalità e un design curato nei minimi dettagli. Questa collaborazione nasce dalla filosofia condivisa di GU e ENGINEERED GARMENTS: creare capi di abbigliamento per tutti i giorni con creatività, funzionalità e attenzione ai dettagli. Daiki Suzuki sulla collaborazione: “Sono estremamente lieto di lanciare questa prima collezione con GU. Progettata attorno al tema del 'Manhattanismo', questa collezione reinterpreta i classici capi americani dal punto di vista di ENGINEERED GARMENTS, offrendoli con la stessa qualità e lo stesso prezzo di GU. Sebbene i due brand abbiano una clientela diversa, il loro impegno condiviso per una produzione di qualità e la fiducia reciproca tra i team hanno dato vita a capi di alta qualità. Non vedo l'ora che questa collezione raggiunga un numero maggiore di clienti.” La collezione, intitolata ‘Manhattanismo’, trae ispirazione dal vivace spirito della New York degli anni '70 attraverso cinque capi esclusivi. I capi essenziali di GU vengono reinterpretati con l'estetica distintiva di ENGINEERED GARMENTS, caratterizzata da tonalità blu navy intense, simbolo del marchio, e da dettagli raffinati. I punti salienti della collezione includono:
- Capispalla realizzati in materiale imbottito, antivento e idrorepellente, con orlo regolabile e una pratica tasca posteriore.
- Felpa pesante mélange con una morbida texture di ispirazione vintage.
- Cardigan in maglia con collo a scialle, trecce audaci e dettagli lavorati a maglia in stile toppa sui gomiti.
- Giacca in pile che ricorda un pullover, con apertura frontale nascosta.
Le immagini della collezione, realizzate in collaborazione con NEPENTHES AMERICA, sono state fotografate nell'atelier di New York, dove vengono realizzati tutti i capi ENGINEERED GARMENTS, per catturare l'essenza creativa della partnership.
Marks & Spencer ha stretto una nuova importante partnership con il colosso australiano della grande distribuzione Coles, che segna la prima volta che i prodotti M&S Food vengono venduti nei negozi fisici del Paese. L'accordo rientra nella strategia di M&S per costruire un business omnichannel globale, avvalendosi di partner in franchising e wholesale nei mercati internazionali consolidati. I negozi Coles in tutto il Paese offriranno una selezione dei prodotti M&S Food più amati, tra cui i dolciumi Percy Pig e Colin the Caterpillar, gli shortbread scozzesi e il tè Luxury Gold. Un assortimento più ampio sarà disponibile tramite i canali online di Coles e i suoi centri di distribuzione clienti di Melbourne e Sydney. Nel frattempo, il retailer ha affermato che la gamma aumenterà a oltre 200 SKU il prossimo anno, inclusi prodotti stagionali come la virale Original Very Moreish Munch Tin, che dovrebbe vendere oltre un milione di unità nel Regno Unito questo Natale. Questa iniziativa segue il lancio di M&S Fashion in Australia all'inizio di quest'anno attraverso la catena di department store David Jones e la rapida crescita di M&S Food negli Stati Uniti, dove Target vende ora più di 50.000 confezioni di Percy Pigs ogni settimana. Secondo M&S, la notorietà del brand raggiunge già oltre la metà della popolazione australiana, con il retailer inondato di richieste sui social media per lanciare sul mercato le sue linee più note, in particolare Percy Pig. Mark Lemming, direttore marketing internazionale di M&S, ha affermato che l'iniziativa riflette il forte slancio del business principale del settore alimentare: “Con una crescita costante del settore alimentare nel Regno Unito e un forte slancio del brand come retailer più affidabile del Regno Unito, ora abbiamo grandi opportunità di far crescere la nostra attività a livello globale. Siamo lieti di collaborare con uno dei principali supermercati australiani, Coles, un partner che condivide i nostri valori di cibo di qualità a un prezzo affidabile.” Anna Croft, direttore commerciale di Coles, ha affermato che la collaborazione darà ai clienti “ancora più motivi per scegliere Coles per i loro acquisti natalizi”, evidenziando il forte allineamento tra le due aziende. Altrove, il retailer ha confermato che il direttore non esecutivo Ronan Dunne lascerà il Consiglio di Amministrazione il 1° dicembre. Secondo M&S, Dunne lascia il Consiglio di Amministrazione dopo diversi anni di servizio, durante i quali ha apportato competenze in materia di risorse umane, tecnologia e trasformazione su larga scala. Il Presidente Archie Norman ha dichiarato: “Ronan è stato un ottimo collega e membro del Consiglio di Amministrazione di M&S negli ultimi anni. Ha portato professionalità ed energia, oltre alla sua esperienza in materia di risorse umane e trasformazione tecnologica. Ha sempre avuto una passione per le aziende in fase iniziale e mi ha detto che è lì che vuole investire il suo tempo. Quindi se ne va con i nostri migliori auguri e rimarrà per sempre un membro della famiglia M&S”. Dunne ha affermato che era giunto il momento di fare un passo indietro, mentre la strategia aziendale ‘Reshaping for Growth’ entra nella sua fase successiva. “È stato un piacere far parte del Consiglio di Amministrazione di M&S e supportare la strategia Reshaping for Growth”, ha dichiarato. “Ora, mentre la strategia entra nella fase successiva, è il momento giusto per me di fare un passo indietro. Significa anche che posso dedicare più tempo al supporto delle aziende in fase di crescita iniziale, cosa che mi appassiona, continuando al contempo a sostenere il team di M&S da bordo campo.”
Jeff Bezos, fondatore di Amazon e uno dei pionieri tecnologici più influenti al mondo, sta ufficialmente tornando alla leadership pratica come co-CEO di una nuova iniziativa di intelligenza artificiale chiamata Project Prometheus, ha riportato il New York Times, citando tre fonti vicine all'azienda. Questo segna il ruolo operativo più significativo di Bezos da quando si è dimesso da amministratore delegato di Amazon nel 2021. Bezos sta tornando come co-CEO, per la precisione: insieme a Vik Bajaj, il cui profilo LinkedIn lo identifica come co-CEO e co-fondatore di Project Prometheus. Bajaj è un ex direttore di GoogleX, la cosiddetta ‘Moonshot Factory’, dove ha lavorato a stretto contatto con il co-fondatore di Google Sergey Brin su progetti come l'auto a guida autonoma che è diventata Waymo. Il Times ha riportato che la nuova startup ha 6,2 miliardi di dollari di finanziamenti, inclusi alcuni provenienti dallo stesso Bezos. Con un profilo molto basso, i dettagli sulla startup sono difficili da reperire, inclusa la data di fondazione e la sede. Secondo il Times, si concentrerà sull'intelligenza artificiale per supportare l'ingegneria e la produzione in settori come l'informatica, l'aerospaziale e l'automobile, il che indica che sarà strettamente coinvolta con l'altra startup di Bezos, la società di esplorazione spaziale commerciale Blue Origin. Progetto Prometheus è ancora in modalità stealth, ma il suo obiettivo sta emergendo: l'applicazione pratica dell'intelligenza artificiale alla produzione e all'ingegneria nei settori informatico, automobilistico e aerospaziale. Il nome, tratto dalla mitologia greca, si riferisce al Titano che portò il fuoco all'umanità, simboleggiando sia l'ispirazione che il potenziale pericolo, temi al centro dei dibattiti globali in corso sui rischi e i benefici dell'intelligenza artificiale. Le recenti previsioni e dichiarazioni pubbliche di Bezos sull'intelligenza artificiale indicano che sta superando le preoccupazioni relative a una bolla nello spazio e vede ancora un ampio margine di manovra per la tecnologia per rimodellare la vita quotidiana. La visione di Bezos per il futuro va oltre il semplice sviluppo di un'intelligenza artificiale più intelligente. Di recente, intervenendo all'Italian Tech Week 2025, ha osservato: “Nei prossimi due decenni, credo che milioni di persone vivranno nello spazio...Ecco quanto velocemente accelererà”, sottolineando che la robotica avanzata e l'intelligenza artificiale consentiranno non solo la vita fuori dal pianeta, ma anche nuove forme di lavoro e creatività. Bezos ha detto al pubblico: “Se dovete lavorare sulla superficie della Luna o in qualsiasi altro luogo, saremo in grado di inviare robot a farlo, e sarà molto più conveniente che inviare esseri umani”. Project Prometheus sembra far parte di questa vision, lavorando a stretto contatto con Blue Origin per realizzare i sogni di Bezos di espansione umana oltre la Terra. Come CEO di Amazon, Bezos ha promosso un programma televisivo chiamato The Expanse, cancellato dal canale televisivo via cavo Syfy; descriveva un futuro prossimo in cui gli esseri umani avrebbero lasciato la Terra per viaggiare intorno al sistema solare. Bezos ha annunciato che Amazon Prime avrebbe salvato la scena sul palco della Conferenza Internazionale sullo Sviluppo Spaziale della National Space Society nel 2022. L'ottimismo di Bezos è in netto contrasto con alcune narrazioni più pessimistiche negli ambienti tecnologici. Come ha affermato Bezos in Italia quest'anno, “L'abbondanza della civiltà deriva dalle nostre invenzioni...questi strumenti aumentano la nostra abbondanza, e questo modello continuerà”. Il lancio ha già scatenato il dibattito su come l'intelligenza artificiale plasmerà il futuro, non solo sulla Terra, ma, come prevedono anche Bezos e alleati come Elon Musk e Sam Altman, potenzialmente in tutto il sistema solare. L'ascesa del Progetto Prometheus funge da dichiarazione filosofica e tecnologica, fondendo l'inarrestabile ottimismo di Bezos sull'“abbondanza della civiltà” e la sua convinzione che l'IA possa essere una forza positiva. Alla stessa conferenza tecnologica di Torino, Bezos ha fatto notizia affermando che “C'è una bolla di IA”. Tuttavia, l'ha descritta come una “bolla industriale” piuttosto che finanziaria, tracciando parallelismi con la bolla biotecnologica degli anni '90 che, nonostante i fallimenti, alla fine ha prodotto innovazioni salvavita. Bezos ha sottolineato i benefici sociali a lungo termine dell'IA nonostante gli eccessi di mercato a breve termine, affermando: “Questo è reale, i benefici per la società derivanti dall'IA saranno giganteschi”. Ha osservato che durante queste bolle, “tutto viene finanziato”, rendendo difficile distinguere le buone idee da quelle cattive, cosa che, a suo dire, “probabilmente sta accadendo oggi” negli investimenti in IA. Il suo ottimismo è in linea con le previsioni di un cambiamento trasformativo, affermando: “L'IA è reale e cambierà ogni settore”.
Swarovski ha illuminato gli Champs-Élysées, nell'ambito di una recente serie di illuminazioni sulle vie dello shopping parigine, tra cui quella del flagship store di Dior nella vicina Avenue Montaigne. In collaborazione con la Città di Parigi e il Comitato degli Champs-Élysées, le Illuminazioni sono state inaugurate domenica 16 novembre, e dureranno sei settimane, fino a domenica 4 gennaio. L'attrice francese Léa Seydoux ha ricoperto il ruolo di madrina delle Illuminazioni, mentre la cantante e cantautrice franco-canadese Charlotte Cardin, scintillante in Swarovski, si è esibita sotto il cielo stellato di Parigi. Swarovski sponsorizzerà in esclusiva le installazioni luminose per tutta la durata delle festività. L'attrice francese Camille Cottin si è unita alla CEO di Dior Delphine Arnault nell'accensione di una nuova illuminazione dello storico flagship store del brand al numero 30 di Avenue Montaigne. Per aggiungere un tocco di atmosfera natalizia, la maison ha lanciato un nuovo film intitolato Dior’s Enchanted World, che presentava molti look dell'ultima collezione cruise disegnata da Maria Grazia Chiuri per il brand, presentata a Roma. Tra i look, abiti dorati, bianchi ed écru, presentati all'interno della storica Villa Albani Torlonia nella Città Eterna. I clienti desiderosi di mettere le mani sulle prime creazioni del suo successore Jonathan Anderson dovranno aspettare fino al 2 gennaio del prossimo anno. Parallelamente, Dior ha anche celebrato le festività di fine anno e la passione del fondatore gourmet Monsieur Dior per l'arte culinaria. Il brand ha lanciato il suo primo tronchetto di Natale, creato da Le Jardin, l'eccellente ristorante guidato dal maestro chef Yannick Alléno e ospitato all'interno della boutique. Il tronchetto presenta petali plissettati in un bianco vellutato, che richiamano sottilmente un abito haute couture ‘Francis Poulenc’, disegnato da Christian Dior nel 1950. Dior definì il tronchetto “una creazione scultorea di infinita poesia, che mette in mostra l'eccezionale savoir-faire e la tradizione della Maison”. Combina crema al cioccolato fondente Grand Cru con croccante di nocciole, marmellata di mandarini, mousse al gusto di pan di zenzero e un leggero biscotto al cacao ed è disponibile dal 15 dicembre, in esclusiva, e su prenotazione dal 1° dicembre, presso Le Jardin, al 30 di Montaigne. Swarovski è da tempo legata alla Ville Lumière. Il fondatore Daniel Swarovski mostrò la sua competenza visionaria all'Esposizione Universale di Parigi nel 1900, continuando a fornire molte delle fashion houses parigine, tra cui Dior. Swarovski ha inoltre stretto un legame con la città di Parigi attraverso il suo sostegno all'ANDAM, il più importante premio di moda indipendente francese, mentre i cristalli Swarovski donano luminosità ai look dei principali stilisti alla Settimana della Moda di Parigi ogni stagione. Alle fontane del Rond-Point des Champs-Élysées, catene di cristalli Swarovski ruotano per creare una delicata coreografia, mentre appena fuori Parigi, alla Reggia di Versailles, gli esperti della maison hanno restaurato i suoi opulenti lampadari barocchi e installato candele LED per intensificarne la luminosità. In onore del 130° anniversario di Swarovski e in concomitanza con le Illuminazioni degli Champs-Élysées, un pop-up store aprirà al numero 1 di Place Charles de Gaulle, invitando i visitatori a immergersi in un mondo di meraviglie. Situato vicino al leggendario Arco di Trionfo, lo spazio espone le collezioni di gioielli e arredamento Swarovski, tra cui la Collezione Vienna di Giovanna Engelbert. In un fine settimana affollato, i commercianti locali hanno acceso le luci anche all'angolo di rue Royale, il Faubourg Saint Honoré, storicamente il quartiere dello shopping più chic di Parigi.
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