Barbie sostituisce i tacchi con le scarpe con i tacchetti. Per la prima volta, Barbie UK collabora con una squadra sportiva, unendo le forze con la squadra femminile dell'England Rugby, le Red Roses. La missione? Ispirare la prossima generazione di giocatrici di rugby attraverso iniziative di base, finanziamenti e merchandising. Una nuova ricerca di Barbie e England Rugby dipinge un quadro preoccupante: un terzo delle ragazze abbandona lo sport entro i 14 anni, frenate da preoccupazioni sulla sicurezza del proprio corpo, dubbi sulle proprie capacità e dalla carenza di modelli femminili visibili. Entrano in scena le Red Roses. Con la capitana della squadra Zoe Aldcroft, insieme alle star Sarah Bern e Sadia Kabeya, Barbie mette in luce il potere dello sport nel rafforzare la fiducia in se stesse e la resilienza nelle ragazze di tutto il Paese. Zoe Aldcroft, capitano delle Red Roses, ha dichiarato: “Mi appassiona ispirare la prossima generazione e avvicinare più ragazze al rugby. Ecco perché siamo così entusiaste del prossimo torneo casalingo: giocare in tutto il Paese ci dà l'opportunità di raggiungere le ragazze di tutto il Paese e mostrare loro cosa è possibile. Il rugby mi ha dato tantissimo: sicurezza, amicizie e una piattaforma. Voglio che ogni ragazza sappia che c'è un posto anche per loro in questo sport.” Ma sebbene lo sport femminile abbia fatto passi da gigante in termini di visibilità, gli stereotipi continuano a frenare le ragazze. Solo il 28% delle ragazze crede che tutti gli sport siano adatti a entrambi i sessi. Per affrontare queste barriere, attraverso il Barbie Dream Gap Project, Mattel donerà 20.000 sterline alla RFU, favorendo l'accesso ai club e agli allenamenti in modo che più ragazze possano sperimentare la gioia e lo spirito di squadra del rugby. La partnership sostiene anche i Girls' Activity Days della RFU, parte del programma Impact '25. Quest'estate, oltre 400 club in tutta l'Inghilterra hanno ospitato eventi per far giocare e scoprire il rugby alle bambine per la prima volta. Sul fronte del merchandising, Barbie e le Red Roses hanno segnato una meta. Una linea di abbigliamento con licenza di Castore presenterà slogan e design che celebrano il rugby, tra cui t-shirt e felpe con cappuccio dalla taglia Junior XS alla 4XL per adulti, a partire da 25 sterline. A ottobre uscirà un'edizione speciale del pallone da rugby Barbie x Red Roses Gilbert, perfetto per mostrare il proprio sostegno mentre si allenano in campo. Sebbene Barbie abbia già celebrato atlete come Venus Williams e Sue Bird con bambole e attivazioni di eventi, questa è la prima volta che il brand collabora direttamente con una squadra per promuovere la partecipazione attiva e la rappresentanza femminile nello sport.
Lidl GB è diventato il primo discount del Regno Unito ad introdurre un indicatore di salute per i prodotti a marchio proprio, che incorpora anche criteri di sostenibilità. Il nuovo logo Live Well del supermercato tedesco, che sarà disponibile nei negozi entro la fine dell'anno, è progettato per aiutare i consumatori a identificare i prodotti sani sia per le persone che per il pianeta. Mentre altri indicatori di salute dei supermercati si concentrano esclusivamente sui profili nutrizionali, Lidl ha affermato che il suo logo Live Well va oltre, allineando i prodotti alla Planetary Health Diet, un quadro globale per diete che promuovono la salute umana e la sostenibilità ambientale. L'iniziativa si basa sui principi di partnership esistenti di Lidl con il WWF ed è stata sviluppata in collaborazione con la British Nutrition Foundation. Inizialmente, il logo apparirà su oltre 100 prodotti a marchio proprio Lidl, tra cui frutta e verdura, cereali integrali e proteine vegetali. Lidl si è impegnata a garantire che il 10% dei suoi prodotti a marchio proprio soddisfi i criteri Live Well entro il 2030. Per fregiarsi del logo Live Well, i prodotti devono soddisfare standard nutrizionali basati sull'evidenza scientifica approvati dal BNF, tra cui basse quantità di grassi, grassi saturi, zuccheri e sale, alto contenuto di fibre o fonte di fibre e classificazione non HFSS; essere in linea con la Planetary Health Diet; includere almeno un'indicazione sulla salute autorizzata; e soddisfare requisiti di sostenibilità come la certificazione LEAF, l'approvvigionamento sostenibile verificato di materie prime essenziali e imballaggi riciclabili al 100% ove possibile. Il lancio risponde ad una ricerca commissionata da Lidl e dalla Planetary Alliance, che ha rilevato che oltre quattro consumatori britannici su cinque considerano importante un'alimentazione sana, ma oltre tre quarti ritengono di aver bisogno di una guida per identificare i prodotti salutari. Richard Bourns, direttore commerciale di Lidl GB, ha dichiarato: “Come supermercati del Regno Unito, dobbiamo fare di più se vogliamo davvero sostenere una vita più sana, rispettando al contempo i nostri impegni a zero emissioni nette. Dobbiamo ampliare la nostra vision della salute e considerare la salute del pianeta insieme alla salute umana, andando oltre le definizioni ristrette e supportando il sistema alimentare più ampio. Siamo orgogliosi di lanciare il nostro nuovo logo Live Well, che si basa sul nostro impegno, leader del settore, a promuovere le vendite di alimenti a base vegetale, annunciato all'inizio di quest'anno per allinearci alla Planetary Health Diet entro il 2050. Ci siamo presi del tempo per farlo bene, lavorando a stretto contatto con la British Nutrition Foundation e il WWF, per supportare i clienti con uno strumento di navigazione chiaro che consenta di identificare i prodotti che supportano la loro salute e quella del pianeta.” Sophie Bauer, responsabile della trasformazione alimentare del WWF, ha aggiunto: “Aiutare gli acquirenti a fare scelte che siano buone per loro e per il pianeta è fondamentale per indirizzare il nostro sistema alimentare nella giusta direzione. La nuova etichetta Live Well di Lidl è un passo avanti positivo nel trasformare l'ambizione in azione e nel comunicare chiaramente cosa può significare concretamente un'alimentazione più sana e sostenibile.” Si prevede che il logo Live Well del retailer sarà disponibile in tutti i punti vendita entro i prossimi sei mesi, offrendo ai clienti un modo semplice per fare scelte che giovino sia alla loro salute che all'ambiente.
Kim Kardashian si immerge di nuovo nel mondo del beauty, non attraverso terre abbronzanti o blush, ma attraverso lo shapewear. Con il lancio di Seamless Sculpt Face Wrap, Skims si riposiziona come brand di shapewear e loungewear, ma come un marchio che sta rimodellando, letteralmente, il modo in cui i consumatori pensano alla cura di sé. Kardashian non è estranea al mondo del beauty. Dai kit per il contouring che hanno definito una generazione al suo KKW Beauty, ora chiuso, la star dei reality diventata imprenditrice ha da tempo contribuito a plasmare il nostro modo di definire il beauty. Il lancio di Seamless Sculpt Face Wrap segna un inaspettato connubio tra beauty e bodywear. Il prodotto promette di scolpire, definire e sostenere la parte inferiore del viso e il collo utilizzando la tecnologia di compressione, la stessa innovazione che ha reso Skims un brand da miliardi di dollari. Il Face Wrap è realizzato in mesh traspirante e jersey ed è pensato sia per trattamenti da indossare a casa che per l'uso notturno. È realizzato con il tessuto modellante esclusivo di Skims e arricchito con filati di collagene per un supporto ultra morbido alla mandibola. Da quando è stato annunciato il lancio sui social media, i fan hanno risposto ai commenti con reazioni contrastanti. L'esperta di beauty Caroline Hirons ha commentato: “È un pesce d'aprile?”. Un'altra utente ha aggiunto: “Che diavolo è questo?”. Tuttavia, alcuni sono rimasti entusiasti dell'annuncio, commentando: “Ho una malattia del tessuto connettivo che mi ha causato problemi all'articolazione temporo-mandibolare e incavi mandibolari di notte, che mi causano respirazione orale e allergie, quindi sono davvero entusiasta!”. Al prezzo di 52 sterline, è andato esaurito in poche ore dal lancio negli Stati Uniti, mentre i fan si precipitavano a provare l'ultimo strumento di beauty approvato dalle Kardashian. Skims ha sfruttato la crescente popolarità dei metodi di modellamento non invasivi, una tendenza alimentata dal taping facciale su TikTok, dai massaggi linfodrenanti e dai gadget per definire la mandibola. Ma a differenza di questi strumenti spesso clinici, il Face Wrap è innegabilmente Skims: minimale, elastico, color carne e abbinato a eleganti immagini della campagna. Questo lancio arriva anche in un momento in cui si vocifera che Kardashian si stia preparando a rilanciare KKW Beauty o a lanciare un nuovo brand di cosmetici colorati. L'anno scorso, aveva accennato a un ritorno al makeup, potenzialmente con un nuovo nome, ma è rimasta a bocca cucita sulle tempistiche. Fino ad allora, il lancio di Face Shape di Skims offre ai fan un nuovo modo di sperimentare la “Kardashian beauty”, non con stick per il contouring o illuminanti, ma con compressione, curve e un branding intelligente.
Una nuova ricerca di Catalina UK, leader nel shopper intelligence, rivela che in un mondo dominato dal marketing digitale, i formati fisici continuano ad essere il canale preferito del Paese per ricevere offerte sui generi alimentari. I coupon stampati alla cassa sono ora il metodo più utilizzato per ricevere offerte per 1 acquirente su 3 nel Regno Unito, rispetto a solo 1 su 4 nel 2022. Questo pone i coupon alla cassa davanti ai coupon basati su app, che sono anch'essi cresciuti in termini di utilizzo ma rimangono preferiti solo da 1 su 4. Gli acquirenti di Sainsbury's mostrano il coinvolgimento più elevato, seguiti a ruota da Aldi e Iceland, nonostante nessuno dei due retailer li offra attualmente in store. Mentre alcuni supermercati del Regno Unito continuano ad offrire coupon personalizzati in store, molti hanno spostato l'attenzione sui canali digitali. Eppure, il 50% degli acquirenti afferma di non ricevere abbastanza offerte cartacee; un sentimento condiviso da tutte le fasce d'età. Infatti, la Generazione Z è il gruppo più propenso a sentirsi sopraffatto dal digitale e meno propenso a desiderarne di più, il che indica un punto di saturazione e un bisogno di equilibrio. Risultati principali:
- Il 32% degli acquirenti del Regno Unito cita i coupon cartacei in cassa come la loro scelta numero 1.
- Solo il 24% preferisce le offerte basate su app.
- Il 65% di coloro che preferiscono i coupon cartacei non vede l'ora di riceverli, percentuale che sale al 73% per Morrisons e al 71% per gli acquirenti di Sainsbury's.
- Il 74% è più propenso a visitare un supermercato che offre promozioni personalizzate.
- Il 69% proverebbe un nuovo prodotto se ricevesse un'offerta su misura.
Combinare la portata digitale con l'impatto emotivo dei punti di contatto fisici si sta rivelando sempre più fondamentale per costruire una fidelizzazione più profonda e sbloccare la spesa incrementale. “Non ho mai creduto nell'essere solution-led”, afferma Huma Khan, country leader di Catalina UK. “Troppi brands e retailers si precipitano verso la novità più scintillante, ma il ‘digital-first’ non dovrebbe essere la scelta predefinita, perché non funziona per tutti gli obiettivi. Né dovrebbe essere ‘paper-first’. Dovrebbe sempre essere il cliente al primo posto: incontrare le persone dove sono, non dove vorremmo che fossero. Quando offri ai clienti qualcosa che sembra rilevante, utile e personale, indipendentemente dal canale, il risultato è garantito. Nel panorama odierno, affollato e sempre connesso, un coupon al momento giusto può essere un potente momento di riconoscimento. È lì che inizia la vera fidelizzazione: non dall'essere raggiunti, ma dall'essere compresi”, osserva Khan. In un momento in cui offrire valore non è mai stato così importante, la ricerca di Catalina rivela un'intuizione importante: gli acquirenti non cercano solo prezzi più bassi; desiderano risparmi personalizzati che siano tangibili, tempestivi e gratificanti. Con il 74% degli acquirenti del Regno Unito che afferma di essere più propenso a tornare in un supermercato che offre promozioni personalizzate, l'opportunità di fidelizzazione è evidente, ma solo se le offerte raggiungono tutti. Le soluzioni digitali si basano su opt-in, download di app e accessi, limitando la portata. Al contrario, i coupon stampati alla cassa possono raggiungere il 100% degli acquirenti in store, offrendo una rara opportunità di offrire valore personalizzato su larga scala, proprio al momento della decisione. Per gli acquirenti che preferiscono la carta, i vantaggi sono evidenti:
- Il 45% afferma che i coupon cartacei sono più comodi alla cassa.
- Il 48% apprezza avere un promemoria cartaceo.
- Il 29% dimentica di utilizzare i coupon digitali a causa del ‘lontano dagli occhi, lontano dal cuore’.
- E in termini di efficacia, la stampa a colori supera il semplice bianco e nero, in quanto: 12 volte più visibile alla cassa, 10 volte più probabile che venga utilizzata, 5 volte più probabile che segnali la ‘migliore offerta disponibile’, 3 volte meno probabile che venga smarrita.
Contrariamente a quanto si pensa comunemente, queste preferenze non sono guidate dagli acquirenti più anziani. Gli intervistati della Generazione Z ora mostrano una maggiore preferenza per i coupon cartacei alla cassa rispetto alle offerte tramite app, un aumento notevole dal 2022. I retailer che continuano a investire in coupon stampati e personalizzati ottengono risultati misurabili. Mark Given, Chief Marketing, Data & Sustainability Officer di Sainsbury's, afferma: “Per oltre 15 anni, il sistema di coupon in cassa di Catalina ha plasmato il modo in cui offriamo valore personalizzato ai clienti. Ci ha aiutato a incrementare le vendite, a fidelizzare i clienti e a migliorare le prestazioni di marketing. I nostri clienti apprezzano davvero il valore che ricevono da questi coupon in store.”
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