MONDO: Gucci debutta un nuovo window display concept che mira a ricordare la sua posizione di brand sia tradizionale che innovativo

Gucci ha svelato da poco un nuovo window display concept che mira a ricordare la sua posizione di brand sia tradizionale che innovativo. Il progetto, denominato Endless Narratives, avrà luogo in diverse boutique del brand in tutto il mondo e si evolverà con le collezioni. Il brand del gruppo Kering descrive il suo concept immersivo come “un viaggio nel cuore di un caleidoscopio culturale, dove libri, manufatti e tesori convergono nel tempo, dal passato al presente e verso il futuro”. La scenografia presenta un gioco di luci e specchi, dove libri, statuette in miniatura e repliche degli archivi Gucci vengono presentati al visitatore su mensole a specchio per ricordargli l'entità del patrimonio Gucci. Questo nuovo approccio alla presentazione retail rende le vetrine più dinamiche e coinvolge il visitatore in un dialogo culturale. Per questo progetto che collega cultura e merchandising, Gucci ha coinvolto l'artista italiano Luca Pignatelli, le cui opere sono state presentate in numerose mostre e collezioni prestigiose, che porta un'edizione limitata di 80 opere per intrecciare meglio il progetto retail in una dimensione artistica. In un comunicato stampa, il brand specifica che le opere di Pignatelli sono create utilizzando tecniche di sugar-lift e collage, trasformando materiali ordinari in oggetti carichi di significato. In un momento in cui il brand sta vivendo un calo nei suoi risultati finanziari, il concept Endless Narratives mira a ribadire il posto di Gucci nel panorama competitivo del lusso come marchio innovativo e storico. Inoltre, infonde allo storytelling di Gucci una certa poesia che forse sembrava essere stata abbandonata dopo la partenza del suo ex direttore creativo, Alessandro Michele, noto per la sua estetica massimalista ed eclettica. Soprattutto, tuttavia, Endless Narratives è la risposta di Gucci ai desideri del consumatore contemporaneo che, stanco delle tendenze, vuole che i brand si comportino come artisti o visionari creativi capaci di immergerli in una cultura ricca, senza tempo e viva.

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