USA: la colazione sta cambiando e i big dei cereali devono correre ai ripari
I Wheaties possono anche essere la colazione dei campioni, ma i cereali non sono più i campioni della colazione. Anche se i cereali sono ancora l'articolo più diffuso per la colazione, le vendite di questa categoria di prodotto hanno subito un calo del 2% lo scorso anno, secondo i dati di Neilsen Analytics. Nel contempo le vendite di alimenti per la colazione meno tradizionali stanno per contro aumentando. Gli americano non stanno mangiando meno al mattino, stanno mangiando alimenti diversi. I sandwiches, lo yogurt greco e le barrette sono tra i prodotti che le persone stanno scegliendo sempre più per iniziare la loro giornata. “Sono in questo settore da molto tempo e sta cambiando più velocemente di quanto non abbia mai visto,” ha dichiarato il CEO di General Mills, Ken Powell.
La Cereal, principale compagnia del mercato, ha registrato un calo del 3% nel 2015. “I valori delle persone stanno cambiando, guidati in gran parte dalla generazione Millennial che si soffermano maggiormente a pensare a ciò che mangiano.” Hanno un solo pensiero in mente: fare scelte alimentari più sane. Prendiamo il latte per esempio, che spesso abbinato ai cereali. Nel complesso le vendite di latte stanno calando. E per contro i sostituti del latte, come soia e mandorla, stanno crescendo in modo netto. E se le vendite dei cereali calano, quelle della più salutare granola, sono aumentate del 16%. “Il declino dei cereali è dovuto a molteplici fattori, compreso il cambio di percezione di cosa significa 'sano',” ha dichiarato James Russo, SVP di Global Consumer Insights presso Neilsen. “Vi è una domanda sempre più crescente di ingredienti più salubri nei nostri alimenti.” E quando i consumatori vogliono ingredienti più sani, i giganti della colazione riducono lo zucchero, i conservanti e i coloranti artificiali. E devono assolutamente intraprendere questo tipo di iniziative se vogliono che il loro business sopravviva.
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